Sport per unire le due
sponde dell'Adriatico

Sport per unire le due sponde dell'Adriatico
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Giovedì 20 Marzo 2014, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 18:20
ANCONA - "Il mare unisce i Paesi che separa". Con questa citazione di Alexander Pope, impressa in un video, stato introdotto stamane al Ridotto delle Muse l'evento Adriatic and Ionian Macroregion Youth Games, che riunirà ad Ancona, dal 6 all'8 giugno, oltre 1000 ragazzi di 15-16 anni provenienti da otto paesi dell'area: Italia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Bosnia Herzegovina, Serbia e Slovenia.



I Giochi sono organizzati da Comune e Regione Marche in collaborazione con il Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, Ufficio scolastico regionale, Coni, Camera di Commercio, Marina militare, Segretariato dell'Iniziativa Adriatico Ionica.



"Un'iniziativa di grande impatto: da un lato - ha detto il sindaco Valeria Mancinelli - è uno dei modi in cui pensiamo di far vivere il grande progetto della Macroregione nella testa e nel cuore della gente comune, dall'altro è l'occasione di esercitare il ruolo di Ancona capoluogo guardando oltre il mare da cui veniamo e dove siamo nati. La Macroregione è il nostro passato, il nostro presente - ha aggiunto, citando l'economia del porto - e il nostro futuro".



Sono almeno 20 le città da cui partiranno le delegazioni di giovani atleti e accompagnatori, in particolare da Spalato, Mostar, Budva, Durazzo, Capodistria e Patrasso. Dodici le discipline di confronto agonistico, dal calcio alla pallamano, dal basket all'arco, tennis, taekwondo, atletica e arco.



Le gare saranno disputate il 12 impianti sportivi; 400 le medaglie a disposizione. Tra gli altri numeri, una curiosità: verranno somministrati 8.400 pasti, mentre si calcola che durante la manifestazione saranno bevuti ben 20mila litri d'acqua.
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