Ripresina di settembre anche nelle Marche: «Ma fare assunzioni è sempre più difficile»

Ripresina di settembre anche nelle Marche: «Ma fare assunzioni è sempre più difficile»
Ripresina di settembre anche nelle Marche: «Ma fare assunzioni è sempre più difficile»
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Venerdì 8 Settembre 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 08:11

ANCONA Scesa ai suoi minimi come al solito ad agosto, il mese simbolo delle pause feriali, torna a salire la curva che descrive la ricerca di professionalità da inserire nelle imprese marchigiane, anche se la ripresa post vacanze è un po’ meno robusta rispetto all’anno scorso. E si fanno sempre più frequenti, salendo quasi al 55% del totale, i casi di imprese difficoltà di reperimento per la figura richiesta, ostacoli che in particolare si incontravano nella ricerca di operai specializzati e tecnici qualificati. Un anno fa, al ritorno delle vacanze, il dato dei reclutamenti complicati era sei punti percentuali più basso. Tutto ciò emerge dalla rilevazione mensile del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere. L’indagine, realizzata in accordo con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, viene condotta con cadenza mensile, tramite questionari sottoposti alle imprese, e permette l’analisi delle principali caratteristiche delle entrate programmate in un determinato territorio secondo i profili professionali e i livelli di istruzione richiesti.

Il doppio confronto

E a settembre nelle Marche le imprese prevedono di attivare 12.780 contratti di lavoro, il 78,7% in più rispetto al mese precedente (da sempre il più povero di richieste) ma il -2,7% al confronto con settembre 2022. Ma se l’analisi delle assunzioni programmate si spinge fino all’autunno, risultano in lieve crescita le previsioni complessive del trimestre settembre-novembre, con 35.220 entrate previste (+0,4% l’incremento su base annua). «Le previsioni per il mese di settembre - si legge nel rapporto Excelsior di settembre 2023 - vedono la regione andare in controtendenza rispetto a quelle nazionali, che esprimono una moderata crescita (+1,3%), le previsioni del trimestre hanno invece in medesimo segno per il Paese (+1,9%) e per le Marche».

Una su dieci

Le più consistenti richieste delle imprese marchigiane, in termini complessivi, continuano a essere riferite anche a settembre al gruppo degli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione, figure le cui entrate previste sono 1.290, come dire che un’entrata su dieci è riservata a queste figure. Seguono, in continuità con agosto, gli addetti alle vendite (930 entrate programmate).

Il borsino delle professioni più richieste nelle Marche propone, nelle posizioni di immediato rincalzo, il personale non qualificato nei servizi di pulizia (820), gli operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili (650) e i conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (620). Ma è sempre più complicato incrociare utilmente offerta e domanda di lavoro. Oltre un contratto di lavoro da attivare su due (54,9%) presenterà difficoltà di reperimento per la figura richiesta a settembre nelle Marche, con il differenziale che sale di circa 6 punti percentuali rispetto a settembre 2022. Ma perché? «Continua a prevalere - si legge nel rapporto Excelsior - la difficoltà legata alla mancanza di candidati (cui si riconduce il 35,4% delle difficoltà complessive di reperimento per le oltre 12mila e 700 entrate), rispetto alla preparazione inadeguata dei candidati (14,7%)». Le maggiori difficoltà di reperimento riguardano gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine (65,5%), seguiti da dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici (55%), mentre più agevole dovrebbe essere il reperimento di impiegati, professioni commerciali e nei servizi (47,4%) e delle professioni non qualificate (35,9%). I più difficili da trovare sono i fabbri ferrai costruttori di utensili (250 le entrate previste, con difficoltà di reperimento nel 91,4% dei casi), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (360; 80,7%), e sorprendentemente il personale non qualificato delle costruzioni (110; 77%, solo per mancanza di candidati), appaiati per difficoltà ai conduttori macchine movimento terra (270; 77%).

Giovani e laureati

Le opportunità a disposizione dei giovani fino a 29 anni rappresentano il 31% di quelle complessive del mese di settembre nelle Marche e, quanto ai titoli di studio richiesti, i contratti programmati per candidati in possesso di laurea sono l’ 11,2% del totale (erano il 13,2% dodici mesi fa). Aumenta, infine, la quota dei contratti stabili (a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato) proposti, saliti al 23%, un paio di punti in più rispetto a settembre 2022.

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