Cna, il presidente Ceriscioli
incontra gli artigiani delle Marche

Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro
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Lunedì 13 Luglio 2015, 21:43 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 11:55
ANCONA - Il presidente della Regione Ceriscioli incontra Cna e artigiani.



«Per lo sviluppo del sistema produttivo regionale sarà fondamentale la questione relativa ai fondi europei. Non possiamo accontentarci dei 1.200 milioni di euro già destinati alla nostra regione. Dobbiamo prima di tutto spendere bene queste risorse, individuandone le finalità. Ci sono inoltre i fondi comunitari diretti dai quali riusciamo a raccogliere molto poco».



Lo ha dichiarato il presidente delle Regione Luca Ceriscioli, incontrando gli artigiani ad Ancona, nella sede della Cna Marche. Ceriscioli ha anche citato la Macroregione Adriatico Ionica come strumento «per recuperare queste risorse, che inciderebbero su settori come la blu economy, il turismo sostenibile, le infrastrutture». Per questo «istituzioni, imprese e università devono lavorare insieme per cogliere questa opportunità. Abbiamo davanti a noi un grande lavoro da fare e con un approccio diverso, più diretto e vicino ai territori, possiamo vincere la sfida». Ceriscioli ha ricordato la scadenza che si è dato di «300 giorni per portare avanti i primi obiettivi: dalla riorganizzazione dell'ente, alla semplificazione della burocrazia e alla gestione dei fondi europei. Credo sia arrivato il momento di scegliere e lasciare la politica dei finanziamenti a pioggia e dei bandi scritti spesso su misura. Dobbiamo fare in modo che questi fondi arrivino a tutti, anche alle piccole imprese per permettere all'intero sistema di ripartire».



La Cna ha ricordato, citando i dati dell'Osservatorio del Sole 24 Ore, che le Marche devono ancora spendere il 19,4% cento dei Fondi Fesr 2007 - 2013 e il 16,5% dei Fondi Fes. Ma per l'organizzazione artigiana non bastano le risorse europee. Occorre garantire alle politiche per l'artigianato «una quota delle risorse del bilancio regionale derivanti dalle entrate (almeno l'1,5% pari a 8,7 milioni di euro) per consentire efficacia alle politiche economiche regionali sulla micro e piccola impresa».



Secondo il segretario Cna Marche Otello Gregorini e il presidente Gino Sabatini, non potrà esserci un vero sviluppo economico, soprattutto nell'artigianato, senza un ripresa del comparto edile. Per questo un protocollo d'intenti per il rilancio dell'edilizia, sottoscritto dalle associazioni delle imprese, dai sindacati e dalle associazioni dei consumatori, è stato consegnato a Ceriscioli da Sabatini. Il protocollo propone di creare un Fondo di garanzia regionale di 5 milioni di euro, con la partecipazione di Regione, Cassa Depositi e prestiti e di altri soggetti istituzionali, che consenta una riduzione dei tassi dei mutui bancari, maggiore facilità di erogazione e riduzione dei tempi. Gli interventi sarebbero collegati agli incentivi fiscali del 50 e del 65% che nel 2014 hanno interessato 150 mila marchigiani per interventi finalizzati al risparmio energetico ed alla manutenzione straordinaria delle abitazioni.

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