Polveri sottili, emergenza Marche
L'appello lanciato da Legambiente

Polveri sottili, è ancora allarme
Polveri sottili, è ancora allarme
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Venerdì 29 Gennaio 2016, 15:39
ANCONA - Un nuovo piano per rendere le città più vivibili e liberare l'aria dallo smog. Gli ambientalisti si sono radunati oggi a Jesi per chiedere impegni «efficaci nella lotta alle polveri sottili», in occasione della campagna di Legambiente Malaria contro l'inquinamento atmosferico Mal'aria. Un'emergenza, quella dello smog, che non riguarda solo i grandi centri urbani ma che nel 2015 ha visto sforare i limiti di concentrazione di Pm10 anche Jesi, con 57 superamenti, Falconara Scuola (49), Pesaro-via Scarpellini (45), Fano-via Monte Grappa (40) e San Benedetto del Tronto (38). La legge prevede di poter superare il limite giornaliero di 50 g/m3 per un massimo di 35 giorni all'anno.

Da gennaio 2016 sono già molti gli sforamenti registrati dalle centraline di monitoraggio: Ancona Cittadella (6), Chiaravalle/2 (1), Fabriano (3), Falconara Alta (7), Falconara Scuola (10), Fano-via Monte Grappa (10), Jesi (9), Pesaro-via Scarpellini (11), San Benedetto del Tronto (6) e Urbino-via Neruda (3). Legambiente chiede un cambio di passo nelle politiche della mobilità sostenibile, potenziando il trasporto sul ferro, l'uso dei mezzi pubblici e la mobilità nuova, con il ricorso alle auto come ultima soluzione possibile per gli spostamenti dei cittadini. «Ci appelliamo a tutti gli amministratori locali e regionali per lavorare insieme ad una strategia comune, che porti in tempi brevi ad una nuova mobilità» ha detto Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche.
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