Pescara, restituiti gli effetti personali
agli sfollati: «Come vincere al totocalcio»

Devastazione ad Arquata
Devastazione ad Arquata
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Martedì 30 Agosto 2016, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 21:11
PESCARA DEL TRONTO - «Oggi è come se avessi vinto al totocalcio, i vigili del fuoco di Rimini sono stati meravigliosi, mi hanno aiutato a recuperare tutto quello che avevo di nuovo in casa». Lo dice all'Ansa la signora Maria, con le lacrime agli occhi, dopo aver recuperato i suoi beni più cari nella casa di famiglia lesionata a Pescara del Tronto. «Sono stati bravissimi, hanno recuperato tutto, i vigili mi hanno portato anche gli smalti oltre agli abiti e a tante cose cui tenevo, tra le quali soprattutto la mia macchina per cucire» prosegue la signora Maria, che almeno per qualche ora ha archiviato i tragici ricordi di quella notte del 24 agosto.

Intanto un incontro operativo per affrontare le fasi cruciali della post emergenza si è svolto questa mattina al Com di Arquata del Tronto con il direttore della Protezione civile Fabrizio Curcio, la direttrice delle emergenze Maria Costanza Postiglione e il sindaco di Arquata. «La tempestività dell'incontro è data dalla necessità di approntare le scelte per la sistemazione della popolazione che non potrà restare che per poco tempo nelle tende date le basse temperature notturne», spiega la Regione Marche. «Intento del Dipartimento è condividere sia gli obiettivi che le scelte con i sindaci delle città colpite dal sisma - ha affermato Curcio - Il sindaco di Arquata ha apprezzato la disponibilità della Protezione civile ad accogliere le istanze dei sindaci, pertanto avvierà immediatamente la ricognizione delle volontà e delle necessità dei propri cittadini per fornire gli elenchi di coloro che sono rimasti senza casa. Se si sistemeranno autonomamente riceveranno il contributo di 600 euro per nucleo familiare oppure potranno optare per altre tipologie di alloggio».
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