Gli ex senatori M5S Coltorti e Romagnoli: «I voli della continuità territoriale non sono mai decollati»

Gli ex senatori M5S Coltorti e Romagnoni: «I voli della continuita territoriale non sono mai decollati»
Gli ex senatori M5S Coltorti e Romagnoni: «I voli della continuita territoriale non sono mai decollati»
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Domenica 31 Marzo 2024, 19:59

«La Regione Marche con l'approvazione dei voli di continuità sinora non ha brillato perché non sono stati coinvolti esperti del trasporto aereo». Firmato, Mauro Coltorti e Sergio Romagnoli ex senatori del Movimento 5 Stelle. Coltorti in particolare è stato presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti del Senato ed ha seguito da vicino tutte le vicissitudini delle infrastrutture marchigiane. 

«Per garantire la continuità territoriale serve la certificazione Iosa»

«Per garantire e massimizzare la continuità territoriale - affermano gli esponenti pentastellati - la compagnia aerea a cui sono affidati i voli deve avere la certificazione Iosa - Iata Operational Safety Audit che permette l'imbarco dei bagagli dalla partenza alla destinazione finale senza dover perdere ore per recuperare i bagagli e rifare il check-in. Purtroppo il vettore a cui sono stati affidati i voli è priva di certificazione Iosa e dunque la continuità territoriale - in pratica - non è mai partita.

Come se non bastasse anche il nuovo vettore individuato dalla Regione che subentrerà all'attuale compagnia aerea solamente per un periodo di 45 giorni non possiede il certificato Iosa. Si tratta evidentemente di un gran spreco di denaro pubblico per avere una continuità zoppa e limitata nel tempo».

«I voli di continuità non possono bastare, servono rotte a un'ora di distanza»

Coltorti e Romagnoli sottolineano che «la decisione di accorpare i voli operando la destinazione Roma in centro giornata (su Roma alle 15,30) snatura completamente il progetto iniziale di continuità territoriale ed infatti sono e saranno poco utilizzati! Sembra che si tornerà in gara il 1 Ottobre per trovare finalmente un vettore (speriamo …) con certificato Iosa in grado di sviluppare la potenzialità della Regione».

«I voli di continuità hanno la prerogativa di consentire al vettore prescelto di coprire le spese per basare gli aerei al Sanzio, - ricordano - ma serve assolutamente prospettare allo stesso vettore una strategia di sviluppo con altre tratte nel periodo che non volano per la continuità. Voli che originano dal Sanzio verso destinazioni appetibili ed incentivarle in modo adeguato. Le destinazioni devono essere in linea con le caratteristiche tecniche di un velivolo Atr e quindi con destinazioni nel raggio di circa1 ora di volo. La passata scelta di volare su Barcellona o Vienna era antieconomica dato che il velivolo riusciva a fare appena una tratta al giorno mentre destinazioni più brevi consentirebbero di coprire più tratte».

«Solo così le compagnie aeree - concludono i rappresentanti del M5S - percepiscono gli utili economici e sono incentivate a partecipare alla prossima gara altrimenti si rischia nuovamente di non avere partecipanti. I voli di continuità sono una grandissima opportunità e se opportunamente programmati daranno il loro importante contributo per lo sviluppo dell'economia regionale».

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