ANCONA - Al via l’esodo ferragostano. Oggi e domani si prevedono due giornate di viabilità da bollino rosso, con picchi da maglia nera durante la tarda mattinata di oggi fino alle prime ore del pomeriggio. Code, rallentamenti e serpentoni in agguato soprattutto lungo il tratto autostradale compreso tra Pedaso e San Benedetto del Tronto. L’A14, infatti, si conferma una delle direttrici più trafficate negli spostamenti verso le località di mare della dorsale adriatica. Specialmente in direzione sud.
E nemmeno chi sperava di farla franca approfittando delle strade statali, collegamenti tra l’interno e la costa, avrà vita facile.
Stop ai lavori
Sulla SS77 della Val di Chienti è stato rimosso la scorsa settimana l’ultimo cantiere che interessava un tratto a Muccia. Anche sul raccordo Ascoli-Porto d’Ascoli sono stati rimossi tutti i cantieri, l’ultimo dei quali tra Maltignano e Castel di Lama. Sulla SS76 della Val d’Esino è stato rimosso il cantiere che interessa il tratto in corrispondenza dello svincolo di Monte Roberto. Mentre sulla strada Statale 3 “Flaminia” è stato riaperto lo scorso 4 agosto il tratto compreso tra gli svincoli di Cantiano e Pontedazzo, dove erano in corso lavori di risanamento strutturale dei viadotti. Il transito è tornato, quindi, ad essere regolato a senso unico alternato con semaforo. Tutte misure, queste, attuate per agevolare il traffico proprio in previsione delle giornate di maggiore affluenza, e che resteranno in vigore fino all’11 settembre. Discorso inverso, invece, per la strada della Contessa (collegamento tra l’Umbria e Marche nord), chiusa per lavori.
Il controesodo
Ad alzare l’asticella della percorribilità ad ostacoli, l’intersezione tra le partenze di oggi e domani e i primi rientri. Un incrocio infernale che potrebbe portare a situazioni ad imbuto ai caselli autostradali. Per questo la Polstrada ha previsto interventi ad hoc in funzione di una maggiore scorrevolezza del traffico. Sotto la lente d’ingrandimento degli agenti di polizia i caselli autostradali delle località balneari della zona sud delle Marche. Ma senza lasciare scoperte le arterie minori dove potrebbe riversarsi il flusso delle auto in fuga dagli ingorghi. Secondo una stima di Autostrade per l’Italia saranno 15 milioni gli utenti, su base nazionale, in viaggio questo weekend. E le due direttrici che conducono alle destinazioni di mare più gettonate sono l’A1 e l’A14.
Quindi non resta che armarsi di pazienza. Le partenze intelligenti non sono contemplate nella roadmap di chi decide, per scelta o per necessità, di mettersi in viaggio a ridosso di Ferragosto. Per di più col rischio di incrociare anche chi, proprio in questo fine settimana, mette al chiodo le ferie e fa rientro verso casa. Anche se il vero controesodo è atteso per i weekend del 19 e 20 agosto e 26 e 27 agosto. Per l’occasione il personale Aspi e gli agenti della polizia nella giornata del 26 agosto saranno a disposizione dei viaggiatori nella stazione dell’A14 Conero Est.