ANCONA - Baristi, cuochi, addetti alle pulizie e alle mense, dipendenti di agenzie di viaggio e farmacie private: in 500, al grido di «dar colore agli invisibili», con «striscioni visibili per i diritti invisibili», alcune centinaia di addetti al terziario hanno sfilato in corteo nel centro di Ancona per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da tre anni.
La manifestazione, promossa in tutta Italia da Filcams-Cgil, Cisl-Fisascat e Uiltucs, interessa nelle Marche 15.000 lavoratori (un milione e mezzo in Italia) che operano in appalto per imprese private.