Marche, sanità e Province
Talevi lancia l'allarme

Una corsia di un ospedale
Una corsia di un ospedale
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Sabato 1 Agosto 2015, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 16:31
ANCONA - Futuro delle Province e tagli alla sanità. Il segretario regionale della Cisl Talevi lancia l'allarme.



"Il pur costruttivo incontro sindacale dei sindacati di venerdi con l'Assessore Cesetti sul futuro delle funzioni e del personale delle Province - sostiene Talevi - che ha fatto emergere la volonta' della Regione di condividere con il sindacato percorsi tesi a dare attuazione alla legge in una ottica di mantenimento dei servizi ai cittadini, si scontra purtroppo con quanto emerso dalla Corte dei Conti che ha certificato come con i tagli attualmente previsti dalle varie Leggi di Stabilita' ( un miliardo di euro nel 2015, due per il 2016 e tre per il 2017 ) nessuna Regione riuscira' a garantire il mantenimento delle funzioni di riassetto territoriale, sicurezza , ambiente, viabilita', scuole, servizi culturali e turistici, formazione".



"Una situazione gravissima di pre-default - conferma Talevi - di tutte le province italiane che rischiano di creare seri problemi occupazionali anche nelle Marche. Nella Sanita' l'ennesimo taglio lineare, contenuto nella conversione in legge del decreto sulle autonomie che avverra' martedi, creera' gravissime conseguenze sul futuro del sistema sanitario regionale dato che alle Marche verranno meno circa 62 milioni di euro nel 2016. Una scure che si abbattera' su un sistema allo "stremo" portato avanti da operatori che hanno maturato migliaia di giornate di ferie non maturate , riposi saltati e straordinari da recuperare, e con oltre 500 precari che attendono da anni la stabilizzazione".

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