Marche, inchiesta sanità. Ciccarelli
in aspettativa volontaria per un mese

Piero Ciccarelli
Piero Ciccarelli
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Domenica 24 Aprile 2016, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 19:37

ANCONA - Il direttore del Servizio Regionale salute Piero Ciccarelli per «seri problemi familiari che lo tratterranno ancora a Roma», ha deciso di porsi in aspettativa per un mese, senza retribuzione, per ragioni personali. Lo rende noto l'avv. Gianfranco Formica, legale del dirigente coinvolto nell'inchiesta della Procura di Ancona su una serie di appalti sanitari con 9 indagati.

Secondo il legale, il gesto del dirigente «dovrebbe di fatto favorire da parte di tutti, Magistratura e Regione comprese, una seria e pacata riflessione sui fatti obiettivi, al di là di strumentalizzazioni di qualsiasi natura». «È certo, in ogni caso - aggiunge l'avvocato - , che il dott. Ciccarelli non rinuncerà a difendersi da un'accusa, giova ricordarlo, per ora solo ipotizzata, specie se, come si legge, l'unica utilità rimproveratagli sarebbe quella della messa a propria disposizione di un autista 'privatò da parte della Medilife». In realtà - sottolinea Formica -. Fermo restando che sia lui che il suo collaboratore dott. Carelli avevano diritto ad una autovettura aziendale, si potrà infatti dimostrare che le poche volte che il dott. Ciccarelli, del tutto legittimamente, si è avvalso di tale personale, ne è derivato un oggettivo risparmio di costi per l'Asur. Quindi, ove si potesse mai parlare di favore, esso avrebbe riguardato quest'ultima e non certo il mio assistito. Ma di questo, e del resto, renderemo conto, quanto prima, all'Autorità inquirente«. (ANSA). ME 24-APR-16 13:07 NNN

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