Comunità energetica e raddoppio dei treni. New deal di Interporto. Dopo la partita con Amazon sembrava fuori dai radar, ma ci sono progetti in corso

Investimenti per la realizzazione di 3 nuovi binari e dell’area di stoccaggio doganale

Comunità energetica e raddoppio dei treni
Comunità energetica e raddoppio dei treni
di Martina Marinangeli
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Lunedì 25 Settembre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:33
ANCONA Ma che fine ha fatto l’Interporto? Costantemente sotto i riflettori durante l’operazione Amazon che ha portato il colosso dell’e-commerce a costruire un hub a due passi dall’infrastruttura, ora pare sparito dai radar. Parte della piattaforma logistica delle Marche insieme al porto e all’aeroporto, nei piani della Regione dovrebbe costituire il cuore del sistema di movimentazione delle merci per il centro Italia e non solo.  


Le prospettive


Un progetto ambizioso, ma a che punto è? Qualche passo è stato fatto. L’interporto sta infatti ultimando un piano di sviluppo che poggia su due azioni fondamentali: l’ intermodalità e la sostenibilità. Partiamo dalla prima: in questo capitolo rientra il potenziamento delle imprese che già operano in via Coppetella e la contemporanea creazione di un volano per le nuove attività che verranno attirate anche grazie all’insediamento Amazon. Compito dell’Interporto sarà la creazione di servizi sia reali sia digitali e operativi per una nuova logistica: in questo senso, sta per partire un importante progetto con Mercitalia per potenziare la capacità ferroviaria. Il terminal intermodale ha una superficie di circa 10mila metri quadri e comprende due fasci di binari lunghi 450 metri già operativi. Ma l’area di proprietà dell’interporto può includere anche altri tre binari, magazzini raccordati di circa 37.500 metri quadri e relativi piazzali, e una stazione di servizio per il rifornimento del carburante Ed è proprio su queste direttrici che si sta attualmente concentrando l’azione di interporto: se lo scorso anno sono partiti almeno 300 treni, si punta al raddoppio.

Al potenziamento della logistica ferroviaria sono destinati 20 milioni. «Per la presentazione del Piano di Sviluppo - fa sapere il consiglio di amministrazione di Interporto, composto dal presidente Massimo Stronati, la vice Roberta Fileni e il consigliere Gilberto Gasparoni - prevediamo un incontro con tutte le associazioni e gli operatori di categoria della Regione, con un Open day con il territorio e gli stakeholder». Intanto, si va avanti con i progetti già in essere, finanziati con i 4,5 milioni di euro intercettati dal Mit (a cui si aggiungono 1,5 messi da Interporto) per il progetto Colli di bottiglia, con la gara di progettazione pronta a partire. 


I lavori


Lavori che riguarderanno gli interventi di manutenzione straordinaria della palazzina direzionale e la realizzazione dell’area di stoccaggio doganale da 5mila mq (1,5 milioni), il parcheggio da 15mila mq con impianto di illuminazione, videosorveglianza e recinzione (1,5 milioni), l’area container e stoccaggio merci da 10mila mq (1 milione) e la realizzazione della banchina per il carico-scarico (2 milioni). Per quanto riguarda la sostenibilità è prevista la creazione di una comunità energetica. 
 

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