Si svolgerà nell’auditorium della Mole il prossimo 10 dicembre la Giornata delle Marche 2023 e il tema scelto dalla giunta regionale quest’anno è proprio quello dello sviluppo del territorio e delle infrastrutture come volano per la crescita socio-economica, sostenibile, per il miglioramento dei collegamenti, per superare l’isolamento e invertire il trend che ha penalizzato le Marche per troppi anni. «Una regione ben sviluppata - aveva annunciato nei giorni scorsi Regione Marche, senza anticipare i nomi degli ospiti - e ben connessa può essere una regione competitiva, attrattiva, trainante sul panorama nazionale e non solo».
I temi
Sono tanti i temi aperti nella filiera Governo-Regione per le infrastrutture marchigiane, dall’A14 (per la quale proprio l’altro ieri il ministro Salvini ha annunciano entro due anni la fine dei cantieri e da subito l’avvio di uno studio per la terza corsia da Porto Sant’Elpidio verso sud) alla penisola del porto di cui tanto si discute in queste settimana, fino all’alta velocità per la linea ferroviaria Adriatica (Bignami ha chiesto a Rfi uno studio di fattibilità entro l’anno). Per Ancona e per la Mole sarà una sorta di prova generale di un appuntamento molto atteso per l’anno prossimo, quando tra settembre e ottobre proprio nell’ex Lazzaretto progettato da Luigi Vanvitelli si dovrebbe tenere (dopo i sopralluoghi è attesa solo la conferma ufficiale) il G7 Salute 2024, con l’arrivo dei ministri della Salute di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Canada e Giappone.