ANCONA - Numeri in altalena in questa fase di transizione della quarta ondata Covid, ma, anche nelle Marche, il saliscendi dei positivi giornalieri non si riflette direttamente sulla pressione sui reparti ospedalieri. Troppo presto per abbandonare ogni tipo di precauzione, anche per l'affacciarsi della nuova variante Deltacron, ma i numeri dei ricoveri legati al Covid della nostra regione continunano a restare nei parametri da zona bianca malgrado la ripartenza dell'incidenza. Oggi, martedì 15 marzo, il Gores ha segnalato 3.271 nuovi positivi (ieri erano stati 906, ma con il limitato numero di test effetuati la domenica), con una percentuale di positività del 44,2% (dal 44,2%) sui 7.398 tamponi analizzati nel percorso diagnosi-screening (2.048). L'incidenza oggi sale ancora fino a 862,99 casi settimanali ogni 100mila abitanti (792,52).
Cinque decessi, ricoveri -9
Oggi è stato purtroppo segnalato il decesso legato al Covid di cinque persone nelle Marche. Sono morti 4 uomini ed una donna, con età comprese tra 80 e 92 anni, tutti già sofferenti anche per altre malattie. Sono state 3.648 le vittime nelle Marche da inizio pandemia, 2.037 uomini e 1.611 uomini. Scende ancora il numero dei ricoverati, che oggi sono 165, 9 meno di ieri. Scendono a 12 (-2) quelli in terapia intensiva e a 153 (-7) quelli in area medica.
Province, ecco dove il Covid continua a girare ancora
Corre ancora il virus nella provincia di Ancona che nelle ultime 24 ore fa rergistrare 940 nuovi contagi Covid. Seguita poi da quelle di Macerata con 603 casi, Ascoli Piceno con 544, Pesaro Urbino con 521 e Fermo con 520. Sono 143 i nuovi infettati dal Coronavirus di fuori regione.
Crescono i contagi tra i giovani ma a trainare la carovana Covid sono sempre le fasce no-vax
Crescono i contagi tra i ragazzini e i giovani. Nelle ultime 24 ore sono 249 i casi registrati nella fascia 6-10, quella delle scuole elementari dove si segnala anche una ripresa delle quarantene. Ma anche tra 11 e 13 anni i nuovi positivi aumentano: 171. E sono 270, perfettamente uguali nei numeri, nelle fasce 14-18 e 19-24 anni. Ci sono poi le fasce 25-44 e 45-59 anni, quelle dello zoccolo duro no-vax, che stanno mostrando una forte ripresa dei casi con rispettivamente 821 e 776 nuovi contagi.