Caronte, nuova fiammata ma almeno si attenua l’afa. Il picco previsto martedì. Amap: «Superiamo di 10-15 gradi le medie stagionali»

Il meteorologo Lazzeri: «Da mercoledì le temperature dovrebbero calare»

Caronte, nuova fiammata ma almeno si attenua l’afa. Il picco previsto martedì. Foto generica
Caronte, nuova fiammata ma almeno si attenua l’afa. Il picco previsto martedì. Foto generica
di Véronique Angeletti
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Domenica 23 Luglio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 07:37

ANCONA L’anticiclone africano non allenta la sua presa. Dopo le brevissime parentesi di maltempo che hanno toccato il nord della regione, tra grandinate e onde anomale, Caronte è pronto a fare il bis. Bollino rosso per tutte le città delle Marche. Oggi, il record spetta ad Ascoli Piceno, con il termometro che salirà a 36°C (ma percepiti ne saranno 38), seguita da Macerata e Pesaro con 35°C ma avvertiti nella prima 37 e nella seconda 36. Mentre ad Ancona, Fabriano, Fermo, Jesi, San Benedetto del Tronto la colonnina di mercurio segnerà 34 ° (avvertiti 37). Infine, il caso di Urbino. 

 


L’evoluzione


Anche se il termometro segnerà 31°C chi vive nella Città del Duca di Montefeltro non avvertirà due gradi in più come altrove ma ben 3. Saranno quindi 34 °C quelli percepiti. «Anche se si sposta di qualche centinaio di chilometri - commenta Marco Lazzeri, meteorologo della Protezione civile regionale - l’anticiclone africano rimane il nostro partner di quest’estate e si è del tutto sostituito a quello delle Azzorre. Pertanto, siccome le Marche si trovano proprio al margine, ogni giorno è dal punto di vista meteorologico leggermente diverso dagli altri». Incrociando i vari dati, il meteorologo spiega che oggi sarà una giornata con un cielo sereno e poco nuvoloso con temperature simili a quelle di sabato, ma avverte: «Da lunedì, il tempo inizia a cambiare, a risentire dell’aria un po’ più fresca che proviene dall’Atlantico.

Ma poi i flussi atmosferici, interagendo con gli Appennini, scenderanno e, scaldandosi, porteranno ad un aumento della temperatura che toccheranno il loro massimo martedì e diminuiranno mercoledì. L’unico vantaggio - conclude - è che si tratterà di un vento più secco e spazzerà via un po’ l’umidità».

Insomma sarà un martedì da solleone. Per il servizio agrometeo regionale, tra oggi e la prima parte della settimana prossima «la gobba anticiclonica troverà la spinta per elevarsi di nuovo sul Mediterraneo e quindi le temperature torneranno a crescere e scavalcare di 10 °C - 15 °C le medie del periodo. La prossima incursione destabilizzante è attesa per mercoledì». In queste giornate di fuoco, l’idea del geologo Andrea Dignani di un Osservatorio sui cambiamenti climatici è stata tradotta dal gruppo assembleare del Pd delle Marche in una proposta di legge che sarà depositata in consiglio regionale la prossima settimana. 


«Abbiamo voluto valorizzare - spiega la consigliere dem Manuela Bora - la partecipazione delle comunità e delle istituzioni locali perché crediamo che nella scelta delle strategie e delle politiche, soprattutto quelle legate alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, non si possa escludere i territori e i cittadini. L’osservatorio - ha concluso - permetterà alla Regione Marche, tramite un approccio scientifico, di disporre di informazioni affidabili e aggiornate per prendere delle decisioni e delle politiche in ambito climatico». 
 

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