Allarme zanzara tigre, Ancona al top
poi le province di Macerata e Pesaro-Urbino

Allarme zanzara tigre, Ancona al top poi le province di Macerata e Pesaro-Urbino
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Venerdì 15 Luglio 2016, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 11:56
ANCONA - Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, nella settimana dal 14 al 20 luglio sarà Ancona una delle province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4, con una tendenza futura in crescita e un indice di calore compreso tra 27 e 31 gradi. La fotografia che emerge a livello marchigiano vede l’allarme più alto su Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino.





«Il miglior rimedio resta la prevenzione, ovvero l’eliminazione di quei fattori che permettono lo sviluppo dell’insetto, vettore di malattie infettive nocive per la salute dell’uomo - sottolinea Valeria Paradiso, responsabile ufficio tecnico Anticimex Italia -. Per tenere lontano le zanzare sono sufficienti piccoli accorgimenti pratici, come svuotare i sottovasi delle piante ed evitare i ristagni di acqua, o adottare sistemi di disinfestazione automatica che, nebulizzando piretro o repellenti (aglio, rosmarino), permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia. La soluzione però per liberare seriamente le nostre città dall’invasione delle zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi nel corso dell’anno, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private».

Per quanto riguarda gli accorgimenti per prevenire e contenere il fastidioso problema zanzara, bisogna tenere conto di alcune regole precise. «L’acqua ad esempio, è uno dei fattori prediletti per la colonizzazione larvale. È importante perciò evitare di accumulare contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante - consiglia Valeria Paradiso -. Per chi preferisce metodi più naturali, ci sono fiori e piante dall’effetto repellente, come le piante aromatiche o la Catambra, non tali purtroppo da salvarci dalle punture. In casa, infine, si possono usare diffusori elettrici per piastrine o liquidi che contengono piretroidi da usare prima di soggiornare nella stanza in cui sono in funzionamento. Soluzione alternativa, fra le mura domestiche, è quella delle zanzariere: efficaci barriere contro questi piccoli fastidiosi insetti».
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