Iccrea: «Un miliardo di moratorie nelle Marche in piena pandemia». Il dg Pastore: «La forza del Gruppo sono le Bcc legate al territorio»

Iccrea: «Un miliardo di moratorie nelle Marche in piena pandemia». Il dg Pastore: «La forza del Gruppo sono le Bcc legate al territorio»
di Maria Teresa Bianciardi
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Sabato 9 Ottobre 2021, 03:35

ANCONA - Dal generale al particolare: il Gruppo Iccrea riunisce in tutto 130 banche ed è terzo in Italia per numero di filiali, quarto per dimensioni. «Ma quello che ci caratterizza non sono i numeri aggregati, piuttosto la forza delle Bcc che compongono il Gruppo, intimamente legate al territorio». Mauro Pastore, direttore generale di Iccrea - ad Ancona per l’inaugurazione dello sportello Bcc di Ancona e Falconara Marittima, fresco di restyling - ha fissato i punti cardinali della mission del Gruppo, nato a seguito della riforma del Credito cooperativo del 2016 a cui hanno aderito 13 Banche di credito cooperativo nelle Marche, con 192 sportelli in 107 comuni della regione.

«Una risorsa per la regione, visto che le Bcc hanno l’obbligo di reinvestire tutte le risorse economiche a favore dello sviluppo del territorio locale, a differenza degli altri istituti bancari che possono impiegare le risorse anche a livello nazionale». 
I vertici ad Ancona
Oltre al dg Pastore, ad Ancona è arrivato anche il presidente Giuseppe Maino con i vertici locali del Gruppo Bancario: un’occasione per fare il punto della situazione dopo quasi venti mesi di pandemia. «Stiamo uscendo da un momento di grande crisi a causa del Covid – la riflessione di Pastore – il Pnrr è una delle occasioni che abbiamo per spronare tutti ad una ripresa che si sta consolidando sempre di più e le banche di credito cooperativo, banche locali, possono essere di grande aiuto per le piccole e medie imprese e per il tessuto economico». Dal generale al particolare. «Le banche sono uno strumento per le famiglie e le imprese attraverso le quali si costruisce un percorso: in questo periodo abbiamo fatto 24 miliardi di moratorie a livello nazionale e 1 miliardo nelle Marche, applicata praticamente al 96% della nostra clientela. A tutt’oggi sono rimasti 6 miliardi in tutta italia e 850 milioni in questa regione». Nell’incontro organizzato per il taglio del nastro della sede rinnovata in via Rismondo ad Ancona i vertici locali delle Bcc hanno rimarcato come tutte le filiali marchigiane sono in prima linea nell’aiutare il territorio e le imprese, molto attente alle microrealtà cercando anche di sostenere il sociale. 
Gli impegni
Come? «Aiutando realtà benefiche, sostenendo i progetti nelle scuole, per i giovani, nello sport», ha rimarcato Sergio Cugini, presidente della Bcc di Ancona e Falconara nonché presidente della Federazione Marchigiana delle Bcc.. Il direttore generale Mauro Pastore ne è consapevole: «C’è molto da fare tra banche locali, imprese e famiglie del territorio - ha concluso -. Da sempre la comunità marchigiana riconosce al nostro sistema bancario, vicinanza, trasparenza, competenza. Dobbiamo ripartire e noi siamo a disposizione per questa regione straordinaria ed operosa». All’incontro dorico era presente anche il presidente di Iccrea Banca, Giuseppe Maino e il direttore della federazione regionale delle Bcc, Ennio Di Foglio. 

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