ANCONA Per la serie: il danno oltre la beffa. Nella saga Cronache dal Sanzio targata Aeroitalia, si aggiunge un altro capitolo. A segnalare il disservizio è Stefano Baldinelli, marchigiano che lo scorso 11 ottobre ha acquistato tre biglietti con destinazione Bucarest. «Abbiamo pagato 889,94 euro tra andata programmata per il 30 dicembre e ritorno il 7 gennaio». Pochi giorni dopo l’acquisto, tuttavia, Aereoitalia ha cancellato questa tratta - insieme a quella alla volta di Vienna - dai tabelloni del Sanzio a partire dal 1° novembre.
«Ma a tutt’oggi, nonostante i nostri ripetuti solleciti, Aereoitalia non ci ha rimborsato i biglietti ed abbiamo dovuto rivolgerci ad Assopasseggeri, affidando la pratica ad un avvocato di Roma», riavvolge il nastro Baldinelli.
In attesa da novembre
Questo accadeva a fine novembre. E a tutt’oggi, dei soldi promessi, neanche l’ombra. «Intanto, per andare in Romania, abbiamo dovuto ricomprare i biglietti, questa volta con un’altra compagnia aerea e partendo da Bologna», il rammarico di Baldinelli, che prosegue: «Credo che tutti, inclusa la Regione, debbano sapere questo ed è ora di finirla nel sentire le comunicazioni di Aereoitalia che accampa scuse su scuse, ma non rimborsa i soldi», l’amara considerazione di un passeggero vittima di un disservizio. Non il solo, purtroppo.