L’escalation
Da lì, una crescita inarrestabile che già a luglio 2023 le faceva registrare 500mila passeggeri trasportati.
I precedenti
Non è la prima volta che Intrieri entra in contatto con il Sanzio: nel 2007 l’allora direttore generale di Aerdorica Morriale aveva firmato con la compagnia aerea Club Air - che aveva proprio in Intrieri il suo ad - un accordo per attivare 12 nuove destinazioni per 85 collegamenti settimanali. Ma l’accordo, per come era stato concepito, non prenderà mai del tutto forma e un anno dopo arriverà l’addio al Sanzio. Tuttavia, per Club Air il divorzio dalle Marche è l’ultimo dei problemi: il 28 maggio 2008 la compagnia subisce il ritiro della licenza di volo dall’Enac, con conseguente blocco delle operazioni. Il 10 giugno 2009 il Tribunale di Milano dichiara definitivamente il fallimento dell’azienda. Ora Intrieri riparte sulle ben più solide basi di Aeroitalia, che ha le spalle coperte dall’esperienza e dal capitale di Efromovich, ieri al Sanzio insieme allo stesso Intrieri e ad Andrea Nastasi, direttore marketing di Aeroitalia. Alla domanda sul perché abbia scelto proprio le Marche per espandere ulteriormente la propria compagnia, Efromovich dà la risposta perfetta: «Perché no?». Già, perché no. «Crediamo che Ancona sia lo scalo ideale per il concetto di avio regional e per i nostri velivoli ATR da 68 posti», articola il pensiero Intrieri. «Ci impegniamo a garantire la crescita qui, anche con i voli di continuità territoriale», prosegue Efromovich. E su questo segmento di mercato, Aeroitalia ha una certa esperienza. Se la sua prima base è stata Forlì, nel 2022, con voli charter e di linea classici, a febbraio 2023 ha iniziato le operazioni di continuità territoriale con voli da Olbia e Alghero per Milano Linate e Roma Fiumicino. Ora la scommessa è sul Sanzio.