A scuola di artigianato
per costruire emozioni

ANCONA - "Il sapere artigiano � un bene prezioso che va tutelato, conservato, trasmesso". Cos� il presidente della Regione Gian Mario Spacca introducendo al Teatro G. Verdi di Pollenza l'iniziativa "Fatti per costruire emozioni", durante la quale sono stati consegnati 25 attestati di qualifica a maestri artigiani e a 34 imprese riconosciute botteghe-scuola. Prima istituzione e riconoscimento di Bottega d'arte delle Marche all'imprenditore calzaturiero Silvano Lattanzi.



"Il progetto della Bottega scuola - ha detto Spacca - vuole creare un ponte ideale tra le mani dei maestri e quelle dei tanti giovani che si vogliono avvicinare al mestiere. L'artigianato è una delle attività che danno maggiore forza e coesione alla comunità regionale. Racchiude la storia di una terra, il lavoro di una generazione dopo l'altra, che continuamente si rinnova. Questo è il valore aggiunto che lo fa apprezzare e ricercare nel mondo. Le Marche hanno una delle più alte concentrazioni di imprese artigiane del paese, circa 50mila, 5mila delle quali si occupano di attività artistiche, tipiche e tradizionali".



"La giunta regionale - ha ricordato l'assessore Sara Giannini - ha attribuito la qualifica di maestro artigiano a 70 imprenditori. La bottega torna a essere così luogo di formazione per i giovani che possono trovare nell'artigianato di qualità una concreta prospettiva professionale". "Il progetto - ha sottolineato l'assessore Marco Luchetti - rientra tra le iniziative mirate a favorire l'istruzione e la formazione in artigianato, con il duplice obiettivo di recuperare anche i mestieri della tradizione". Pollenza è stata scelta come emblema della bottega-scuola, in quanto sede, da oltre un secolo, di una tradizione del restauro del mobile.