Dal bar Venanzetti alla Cina
​La nuova vita di Berdini

Dal bar Venanzetti alla Cina ​La nuova vita di Berdini
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Martedì 11 Novembre 2014, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 15:41
MACERATA - Un viaggio di sola andata per la Cina e una valigia colma di sogni, speranze e voglia di mettersi in gioco. Con questi ingredienti, sette anni fa, il maceratese Roberto Berdini (a destra nella foto) ha lasciato l'Italia ed è partito all'inseguimento di un sogno, scommettendo con se stesso e vincendo. Da Shangai, Pechino e Xiamen - una ricca cittadina non lontana da Hong Kong, dove Berdini si è gettato nel settore food and beverage, lanciando il lussuosissimo ristorante "Ven-Ice" - si è trasferito a Chengdu, città di quasi 23 milioni di abitanti nel nord della Cina, dove collabora e offre la propria consulenza alle aziende governative cinesi. Rappresenta inoltre i desk operativi delle Marche, la sua regione madre, in occasione di eventi istituzionali come la festa della repubblica italiana svoltasi a Chongqing e Chengdu, con l'ambasciatore italiano Alberto Bradanini e il console generale Sergio Maffettone. Roberto Berdini è un personaggio noto per il suo trascorso come barman, account, manager e consulente, sia per i suoi locali di proprietà che per altri locali. Tra il 1984 e il 2009 ha lavorato in svariati locali come Bar Venanzetti, Zaffiro Disco live, Cage Disco club, Tartaruga Disco Club, Dado Star Disco Club, Baia Imperiale Disco Club, Caffè Berdini, Cam Caffè, Mob American bar, Ristorante QU. BI. e molti altri. Nonostante gli anni trascorsi all'estero, l'imprenditore ancora oggi è molto legato al suo territorio natio, tanto da offrire il proprio sostegno alle aziende marchigiane che intendono avviare la loro attività nello stato asiatico. "La cucina marchigiana ha una tradizione non indifferente e vanta prodotti tipici certificati di gran valore culturale e gastronomico - commenta Roberto Berdini -. La ristorazione resta un bel punto di forza per la nostra regione". "Bisogna puntare al continente in "giallo" per arginare la crisi - afferma Berdini -. Ci sono tutte le condizioni affinché la Cina possa assumere un ruolo guida nel precorrere i tempi negli anni a venire e dettare il passo dei processi evolutivi, in ogni settore, economico e finanziario". Secondo l'imprenditore esistono diverse ragioni per considerare investimenti sul mercato cinese particolarmente redditizi nel medio termine. "L'economia cinese - dichiara - gode oggi di fondamentali particolarmente solidi di un mercato del lavoro favorevole alle imprese, di una finanza pubblica sana e di un risparmio crescente da parte delle famiglie. Inoltre, nelle grandi megalopoli come Shanghai, Pechino o Chengdu sta nascendo una nuova classe sociale, che può essere paragonata ai vecchi "yuppies" nati dalle nostre parti con il boom degli anni Ottanta". La caratteristica principale di queste nuove figure emergenti, a detta sua, sarebbe il cosiddetto potere d'acquisto, che indurrebbe ad acquistare tutti quei prodotti che fanno tendenza, come i prodotti made in Italy. Gli anni di lavoro in Cina hanno permesso a Roberto Berdini di essere presente ad eventi mondiali come l'Expo di Shangai. Inoltre prossimamente, a Chengdu, parteciperà a due appuntamenti riservati alle più grandi aziende dell'agroalimentare delle Marche, dove tra convegni, lunch ed intrattenimenti, che lui gestirà e organizzerà con la sua solita professionalità.



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