Treia, pugni e morsi alla ex moglie
Disposto ​il divieto di avvicinamento

Lo stalking
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Sabato 2 Luglio 2016, 10:35
TREIA - Aveva aggredito la ex moglie prendendola a pugni e  morsi, non potrà avvicinarsi alla donna. Lo ha stabilito  il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di  Macerata che ha emesso nei confronti di un  cinquantaquattrenne di Chiesanuova di Treia, il divieto  di avvicinamento all'abitazione della donna. La Procura  aveva chiesto gli arresti domiciliari in una struttura  che potesse accogliere l'uomo, ma il Gip ha ritenuto  sufficiente la misura del divieto di avvicinamento.  L'aggressione risale allo scorso 24 giugno ed è avvenuta  in strada in pieno giorno. La vittima, una cuoca di  cinquantuno anni, di buon'ora era andata a trovare  un'amica a Passo di Treia. Da due mesi aveva interrotto  la relazione con il marito e lui, da quanto emerso, non  sarebbe riuscito a farsene una ragione. Quella mattina  il cinquantaquattrenne l'aveva vista in strada mentre  andava dall'amica.
 Quando la ex moglie è uscita dall'abitazione l'uomo  l'aveva affiancata costringendola a salire in macchina.  L'ex coniuge aveva cercato di divincolarsi e fuggire, ma  l'uomo aveva iniziato a picchiarla. Pugni sul corpo e  morsi a una mano e una gamba che le hanno provocato la  rottura di una costola e diversi ematomi sul corpo. Le  grida disperate di aiuto hanno allarmato i residenti che  hanno immediatamente richiesto l'intervento dei  carabinieri. A quel punto l'ex marito si sarebbe calmato  e la donna era stata portata all'ospedale di Macerata.  Sottoposta a tutti i controlli e le cure del caso, i  medici del pronto soccorso l'hanno dimessa con una  prognosi di trenta giorni. L'uomo era stato denunciato.  Voleva che la sua ex tornasse con lui, adesso non potrà  avvicinarsi a lei.
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