TREIA Furto in un’azienda agricola di Treia, sette persone denunciate. I carabinieri della locale stazione hanno concluso un’articolata attività investigativa che ha portato alla denuncia di sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di furto e favoreggiamento personale.
La vicenda
Il furto risale a giugno dell’anno scorso quando da un’azienda del posto erano stati asportati un carroponte del valore di 15.000 euro e un aratro del valore di circa 1.500 euro.
Tutti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata. Sul fronte della sicurezza stradale, invece, a Macerata nella notte di domenica scorsa i militari del Nucleo Radiomobile impegnati un controllo alla circolazione stradale in piazza Mameli, hanno fermato una Citroen Picasso.
I sospetti
La condotta di guida del conducente, un 20enne residente nel capoluogo, aveva destato qualche dubbio e le consuete verifiche hanno confermato i sospetti dei militari: sottoposto alla prova dell’etilometro in dotazione alla pattuglia, il giovane automobilista è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1,08 grami per litro, poco più del doppio rispetto alla soglia limite, pertanto gli è stata ritirata la patente e per lui è scattata la denuncia alla Procura. I carabinieri della stazione di Corridonia hanno invece arrestato, nei primi giorni della scorsa settimana, un italiano di 36 anni del posto. L’uomo, pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione perché deve espiare una pena residua pari a due anni, sei mesi e venti giorni di reclusione, perché responsabile di diversi reati contro il patrimonio consumati ad Ascoli dal 2010 al 2012.
Le formalità
Rintracciato a Corridonia, dopo le formalità di rito è stato accompagnato dai carabinieri alla casa circondariale di Fermo. Sono incessanti i controlli da parte dei militari della Compagnia dei carabinieri di Macerata, guidata dal tenente colonnello Giorgio Picchiotti.