Furto in un’azienda agricola a Treia: in sette denunciati dai carabinieri

Furto in un’azienda agricola a Treia: in sette denunciati dai carabinieri
Furto in un’azienda agricola a Treia: in sette denunciati dai carabinieri
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 07:19

TREIA Furto in un’azienda agricola di Treia, sette persone denunciate. I carabinieri della locale stazione hanno concluso un’articolata attività investigativa che ha portato alla denuncia di sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di furto e favoreggiamento personale.

La vicenda

Il furto risale a giugno dell’anno scorso quando da un’azienda del posto erano stati asportati un carroponte del valore di 15.000 euro e un aratro del valore di circa 1.500 euro.

Nel corso delle indagini i militari hanno raccolto diversi elementi nei confronti di un 43enne già noto alle forze dell’ordine residente nella provincia di Fermo, mentre le altre sei persone, tutti italiani di età compresa tra i 20 e i 57 anni domiciliati nel Maceratese, omettendo di fornire elementi utili alle indagini acquisiti poi diversamente dagli investigatori, avrebbero riferito false informazioni nel tentativo, per i militari, di eludere le indagini in corso e favorendo di fatto l’autore del furto.

Tutti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata. Sul fronte della sicurezza stradale, invece, a Macerata nella notte di domenica scorsa i militari del Nucleo Radiomobile impegnati un controllo alla circolazione stradale in piazza Mameli, hanno fermato una Citroen Picasso.

I sospetti

La condotta di guida del conducente, un 20enne residente nel capoluogo, aveva destato qualche dubbio e le consuete verifiche hanno confermato i sospetti dei militari: sottoposto alla prova dell’etilometro in dotazione alla pattuglia, il giovane automobilista è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1,08 grami per litro, poco più del doppio rispetto alla soglia limite, pertanto gli è stata ritirata la patente e per lui è scattata la denuncia alla Procura. I carabinieri della stazione di Corridonia hanno invece arrestato, nei primi giorni della scorsa settimana, un italiano di 36 anni del posto. L’uomo, pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione perché deve espiare una pena residua pari a due anni, sei mesi e venti giorni di reclusione, perché responsabile di diversi reati contro il patrimonio consumati ad Ascoli dal 2010 al 2012.

Le formalità

Rintracciato a Corridonia, dopo le formalità di rito è stato accompagnato dai carabinieri alla casa circondariale di Fermo. Sono incessanti i controlli da parte dei militari della Compagnia dei carabinieri di Macerata, guidata dal tenente colonnello Giorgio Picchiotti.

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