Treia, si è data fuoco dopo il furto
dei soldi per pagare le bollette

TREIA - Donna si dà fuoco con la benzina sul suo orto, a Passo  di Treia. Le sue condizioni sono molto gravi: ha ustioni  di secondo e terzo grado sul 70 per cento del corpo. La  prognosi è riservata.  La sessantenne avrebbe detto che le sono stati sottratti  dei soldi, che aveva preparato per pagare le bollette di  gas, luce ed acqua, da una persona di cui ha fatto il  nome. E' una famiglia in difficoltà quella della donna.  E l'ennesimo disagio l'ha gettata nello sconforto,  portandola a compiere il terribile gesto. La donna ora è  ricoverata al reparto Rianimazione dell'ospedale  regionale di Torrette, ad Ancona. La treiese ieri  mattina era uscita di casa verso le 5 senza dire nulla  al marito. E' andata nell'orto che è dietro  all'abitazione. Si è cosparsa i vestiti che indossava di  benzina e si è data fuoco. E' accaduto intorno alle 8 di  ieri mattina. Ad accorgersi della donna tra le fiamme è stata una  vicina, richiamata dalle urla di dolore della  sessantenne, la quale è corsa subito dall'amica ed allo  stesso tempo ha avvertito gli operatori del 118 di  Macerata. Poco dopo sul posto è giunta l'ambulanza ed è  arrivato anche il sindaco di Treia, Franco Capponi.  Il medico dopo le prime cure, constatata la gravità  delle ustioni riportate dalla donna nella maggior parte  del corpo, ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza  che è atterrata poco lontano dal luogo del tentato  suicidio. La sessantenne è stata poi trasportata  all'ospedale di Torrette, ad Ancona, in eliambulanza. Ed  una volta arrivata nella struttura sanitaria dorica è  stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.  La donna potrebbe essere trasferita in un centro  specializzato per ustionati. La treiese sembra che negli  ultimi tempi fosse alle prese con preoccupazioni  familiari ed economiche. I motivi del gesto della donna  sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri  della stazione di Treia e di quelli della Compagnia di  Macerata che sono giunti sul luogo dell'accaduto per i  dovuti rilievi in modo da risalire - come da prassi in  questi casi - alle cause che hanno portato la donna a  tentare il suicidio.  Il drammatico gesto della sessantenne residente a Passo  di Treia, le cui condizioni come detto sono gravissime,  ha sconvolto l'intera città.