Litiga con la nonna per il cagnolino a Tolentino, la aggredisce e poi le ruba i cellulari: 22enne arrestata

Litiga con la nonna per il cagnolino a Tolentino, la aggredisce e poi le ruba i cellulari: 22enne arrestata
Litiga con la nonna per il cagnolino a Tolentino, la aggredisce e poi le ruba i cellulari: 22enne arrestata
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 7 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:31

TOLENTINO Va a casa della nonna che le accudisce il cagnolino, scoppia una discussione proprio per la gestione dell’animale, l’anziana chiama i carabinieri e la nipote la spinge a terra, prende i cellulari e si allontana. Una 22enne di Tolentino è finita in carcere a Pesaro con le accuse di rapina aggravata e lesioni aggravate. È successo mercoledì scorso (ma se n’è avuta notizia soltanto ieri) quando alla centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di Tolentino è arrivata la telefonata di una ultraottantenne che chiedeva l’intervento di una pattuglia nella sua abitazione a causa di un’accesa discussione in corso con la nipote.

La ricostruzione

I militari erano a conoscenza di situazioni passate in cui la giovane, seguita dal Sert per problemi di tossicodipendenza, aveva dato in escandescenze con i parenti e per questo si sono recati sul posto immediatamente. All’arrivo dei militari, però, l’anziana era stata già aggredita e la ragazza si era appena allontanata. Ai carabinieri, che nel frattempo avevano richiesto l’intervento dei sanitari per verificare le condizioni di salute della signora, l’ultraottantenne ha raccontato quello che era appena accaduto: durante una lite per la gestione dell’animale della nipote, un cagnolino di piccola taglia accudito dalla nonna, la giovane aveva cominciato ad urlare, insultando e minacciando l’anziana tanto che la nonna aveva chiamato i carabinieri. Dopo la telefonata al 112 però, la nipote l’aveva spinta e fatta cadere a terra, le aveva preso i telefoni cellulari che si trovavano appoggiati su un mobile e si era allontanata. Mentre la pattuglia intervenuta ricostruiva l’accaduto, gli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno perlustrato l’area riuscendo a rintracciare la giovane dopo pochissimo: era all’interno di un cantiere edile in centro a poca distanza dall’abitazione con i telefoni della vittima con sé. Per la 22enne è scattato l’arresto per il reato di rapina aggravata e per lesioni aggravate ed è stata condotta al carcere di Pesaro.

L’udienza

Nel frattempo l’anziana, che nella caduta ha riportato un trauma cranico e un ematoma, è stata trasportata all’ospedale di Macerata. Sabato mattina in collegamento dal carcere si è svolta l’udienza di convalida, il giudice Giovanni Manzoni ha convalidato l’arresto disponendo come misura quella carceraria. La difesa – la 22enne è tutelata dall’avvocato Laura Antonelli - si è riservata di richiedere gli arresti domiciliari una volta individuata una struttura terapeutica idonea.