CASTELRAIMONDO - blitz in un'azienda dei carabinieri, sequestrato oggetti collegati all'omicidio di Pietro Sarchi Ulteriore impennata delle indagini, condotte dal procuratore Giovanni Giorgio, sull’efferato omicidio del commerciante di pesce Pietro Sarchiè.
. Troppi ieri i movimenti di forze dell’ordine in paese per non destare sospetti. E il passaparola iniziato già all’ora di pranzo ha trovato le prime conferme visive.
I militari dell’Arma si sono diretti nel primo pomeriggio nell’area per gli insediamenti produttivi di Borgo Lanciano.. Il tempo di controllare a vista l’immobile - utilizzato da una ditta del settore edile - per poi recintare tutto con il nastro di plastica bianco e rosso, Delimitata l’area sono iniziati i controlli.
Frenetica l’azione di carabinieri e tecnici: secondo fonti investigative nell’area dell’impresa e della vicina cava sono stati sequestrati numerosi oggetti utili alle indagini sull’omicidio. Il cerchio insomma si stringe, se non si è già stretto. Poche ore prima il procuratore Giovanni Giorgio aveva sottolineato come le indagini avessero registrato un’impennata positiva frutto delle testimonianze di diversi cittadini che “hanno dimostrato grande senso civico.
Omicidio Sarchiè, blitz in un'azienda
Il cerchio si stringe, svolta vicina
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Martedì 8 Luglio 2014, 23:04 - Ultimo aggiornamento:
9 Luglio, 12:32
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