La gita con gli amici si trasforma in tragedia: addio a Moreno Castelletti, giovane papà. Le foto del funerale svoltosi oggi

Schianto in moto, choc a San Severino per la morte di Moreno Castelletti
Schianto in moto, choc a San Severino per la morte di Moreno Castelletti
di Luca Muscolini
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Lunedì 4 Settembre 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 20:12

SAN SEVERINO - Una tranquilla gita in motocicletta in Valnerina con un paio di amici si è tramutata, intorno alle 10.30 di ieri mattina, in una tragedia. Un giovane motociclista settempedano, Moreno Castelletti, 33 anni, residente nella frazione Parolito, è morto sul colpo a seguito di un incidente. 

 



Metà mattinata, cielo terso e temperatura ideale per una gita in moto in compagnia di altri due appassionati delle due ruote a motore, ma il destino, beffardo, ha riservato un epilogo terribile al giovane papà di un bimbo di 3 anni di San Severino Marche.

Nel procedere lungo la statale 209, in direzione di marcia Visso-Preci, quando si trovava ormai in territorio umbro, in provincia di Perugia, all’altezza del chilometro 63+800 improvvisamente Castelletti, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Norcia, immediatamente intervenuti, ha perduto il controllo della propria moto, una Suzuki Gsx R 600, rovinando al suolo e andando ad impattare contro il guardrail sul margine destro della carreggiata.

L'intervento

Purtroppo per il 33enne di San Severino, nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118 sopraggiunti con i vigili del fuoco dei distaccamenti di Norcia e Visso, non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo. Moreno era un pilota esperto e spesso si dilettava a compiere gite in moto, come aveva fatto appena qualche giorno fa, sempre in compagnia di altri amici centauri, al Terminillo. Appassionato di sport, era solito frequentare, fino all’arrivo della recente pandemia, la palestra My Gym di San Severino, dove aveva praticato cross-fit.

Fisico scultoreo nonostante lo scherzoso nomignolo de “Lo smilzo” affibbiatogli dagli amici, aveva lavorato come muratore e per diversi anni in una fabbrica di divani e poltrone. Lo scorso settembre aveva deciso di dedicarsi al settore della sanificazione di ambienti e mezzi. Oltre alla passione per le due ruote e per le attività ginniche amava anche il calcio ed era tifoso della Juventus. 

Al diffondersi della notizia sono stati numerosissimi gli attestati di stima e di vicinanza alla famiglia e alla sua compagna Alice, stimata insegnante di matematica che lo scorso anno scolastico aveva prestato servizio a Matelica. La salma dello sfortunato motociclista è stata composta alla sala del commiato “Il tempio degli angeli” di via D’Alessandro per l’estremo saluto.

Il funerale

Oggi, alle 15.30, la partenza alla volta della chiesa di San Domenico dove saranno davvero tanti i concittadini che interverranno per salutare il giovane Moreno, a partire dall’amata compagna con il loro bimbo, per proseguire con i genitori Stefano e Monia, i fratelli Lorenzo ed Andrea ed i suoceri Giacomo e Simonetta. Saranno sicuramente in tanti a volersi stringere intorno alla famiglia per far sentire tutto il calore e l’affetto di una comunità che ieri è stata improvvisamente sconvolta da questa tragica notizia che ha spezzato la tranquillità di una normale domenica di inizio settembre.

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