Giosuè, morto per un colpo di fucile
sparato dalla mamma che poi si uccide

Laura Paoletti e il piccolo Giosuè
Laura Paoletti e il piccolo Giosuè
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Domenica 14 Febbraio 2016, 07:13 - Ultimo aggiornamento: 12:08

RECANATI  - Una donna di 33 anni ha sparato con un fucile da caccia al figlioletto che frequentava la prima elementare e poi ha rivolto l'arma contro di sè. È l'omicidio-suicidio lo scenario sempre più concreto, secondo i carabinieri che stanno indagando sull'episodio, avvenuto ieri in un appartamento al piano superiore di uno stabilimento di Sambucheto, nella zona industriale di Recanati.
 



La porta di casa era chiusa, il fucile era accanto al corpo di Laura Paoletti, in una posizione tale da far pensare che, dopo aver sparato al volto del piccolo Giosuè, si sia messa l'arma sotto il mento prima di far partire l'ultimo colpo. Nessuno si è accorto di nulla, in un'area ricca di fabbriche e poco frequentata il sabato mattina. A scoprire i corpi intorno alle 14, è stato il padre della donna al rientro a casa: lei e il bambino abitavano con lui temporaneamente, in attesa di trasferirsi in una casa in campagna in via di ristrutturazione.

Nel passato di Laura una relazione complessa con il padre del bimbo, un geometra trentanovenne del luogo, non sfociata in una vera e propria convivenza, ma in compenso approdata ad una burrascosa rottura, con denunce reciproche e, da parte di lei, per stalking nei confronti dell'ex compagno. Tra i motivi di tensione, la custodia del bambino e i tempi e modalità di visita del padre. Con l'assistenza di alcuni legali, era stato raggiunto da poco un accordo in base al quale l'uomo poteva trascorrere con il figlioletto i pomeriggi di mercoledì e venerdì.

Ieri doveva andare a prenderlo intorno alle 16. Ma ha ricevuto prima la notizia della tragedia, portata dai carabinieri. Gli investigatori lo hanno sentito, ma ha un alibi solido. Per sapere qualcosa sulle possibili motivazioni ci vorrà più tempo. Laura Paoletti, laureata in economia, era titolare di un'attività di cartotecnica. L'ex sindaco di Recanati Fabio Corvatta, amico di famiglia, l'aveva incontrata una settimana fa e l'aveva trova "serena", gli aveva mostrato delle foto del figlio mascherato per Carnevale e avevano parlato di un recente viaggio in Inghilterra.

Quando il padre della donna ha trovato i corpi, è sceso nel piazzale sottostante urlando. Nel pomeriggio ci sono stati momenti di tensione tra amici e parenti di Laura Paoletti e del suo ex. In segno di lutto, il Comune ha cancellato la fiera di San Valentino.

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