RECANATI - Sono pesanti i danni causati dalla grandine nei terreni agricoli colpiti nella zona di Recanati, con fino al 40% della produzione di grano spazzata via. A fare un primo bilancio dei problemi seguiti alla “bomba” di acqua e ghiaccio caduta sul territorio recanatese è la Coldiretti Macerata, sulla base delle segnalazioni delle aziende associate.
La grandine ha distrutto le spighe, ormai alte, ma ha buttato giù anche i girasoli, mentre si sta valutando la situazione sulle colture orticole, soprattutto sui fagiolini, e sui vigneti. La bomba d’acqua caduta su Recanati segue tra l'altro un mese di maggio nel quale a livello regionale si è registrato un incremento delle precipitazioni del 70 per cento rispetto alla media storica, secondo un’analisi Coldiretti su dati Assam.
L’ennesima testimonianza del fatto che la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense sono alcuni degli effetti dei cambiamenti climatici che l’agricoltura deve affrontare.