Ucciso in bicicletta a 12 anni
Cinque mesi all'investitore

Ucciso in bicicletta a 12 anni Cinque mesi all'investitore
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Venerdì 27 Giugno 2014, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 11:18
RECANATI - Stava pedalando in sella alla sua bicicletta il piccolo Jacopo Casaccia. Era la sua passione. A dodici anni era uno degli atleti delle squadre giovanili della Ciclistica Recanati. Ne aveva percorsi tanti di chilometri prima di quel tragico 14 luglio di cinque anni fa quando il ragazzino di Bagnolo fu investito da una Fiat Grande Punto in via Gaetano da Cerreto, una strada delle campagne recanatesi. Resistette due giorni, poi il suo cuore smise di battere su un letto di ospedale ad Ancona. I medici stabilirono che Jacopo morì per il trauma cranico-encefalico riportato a seguito dell’investimento. Ieri la tragedia è stata rievocata in tribunale a Macerata dove l'uomo che quel giorno era alla guida dell’auto, D.B., trentanovenne di Treia, è stato condannato a cinque mesi di reclusione per omicidio colposo dal giudice Giovanni Maria Manzoni. Il pubblico ministero Stefano Lanari aveva chiesto una condanna più severa, un anno, ma il giudice ha accolto in parte la tesi della difesa sostenuta dall’avvocato Pietro Antonio Siciliano.
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