Potenza Picena, Massimo Sacchi
ucciso da una malattia a 58 anni

Massimo Sacchi
Massimo Sacchi
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Sabato 20 Agosto 2016, 09:42
POTENZA PICENA - Se n’è andato a soli 58 anni, stroncato da un male incurabile. Il portopotentino Massimo Sacchi lascia un grande vuoto nella cittadina rivierasca dove da tutti era conosciuto come una persona buona, che sapeva farsi ben volere da tutti. Militante storico della sinistra portopotentina, appassionato delle battaglie civili su cui amava documentarsi ed avere una posizione ideologica chiara, alle ultime elezioni amministrative Sacchi si era candidato come consigliere comunale con la lista civica Città Futura con l’intenzione di impegnarsi per la sua Porto Potenza. Sacchi, che in passato aveva lavorato alla Ceramica Adriatica, era molto vicino all’Associazione partigiani d’Italia di cui faceva parte. Tanti sono gli amici dell’Anpi potentina che, appresa la notizia, si sono detti costernati. Massimo, infatti, aveva vissuto la malattia con grande discrezione. Persona dagli interessi poliedrici, Massimo Sacchi era un grande tifoso del Milan e faceva anche parte dell’associazione Agorà con la quale amava praticare la sua passione per il teatro. Oggi pomeriggio l’addio nella chiesa del Corpus Christi.
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