Porto Recanati, ladri inseguiti
da un vigilante vanno dai carabinieri

I carabinieri
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Giovedì 10 Agosto 2017, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 18:24
PORTO RECANATI - Quasi una comica quella successa al Lido Sabbia d’Oro di Scossicci. Era l’alba, quando due uomini hanno sfondato la staccionata di un ricovero di biciclette tentando poi forsennatamente di appropriarsene nonostante fossero assicurate con catenelle, lucchetti e cose del genere. 
Nella foga inconsulta – dovuta forse ad abbondanti libagioni – di venir a capo della situazione, i due hanno creato un gran caos, talmente eccessivo da attirare l’attenzione di un vigilante dello stesso chalet. Il quale è subito accorso sul posto intimando ai potenziali ladri di mollare l’osso. Non si sa quale meccanismo di difesa sia scattato nella mente dei due – un osimano e un camerunense residente ad Ancona – fatto sta che in un attimo si sono sentiti come trasformati da ladri a vittime. Proprio mentre stava intervenendo il vigilante, i due hanno infatti notato a distanza il sopraggiungere di un’auto dei carabinieri in servizio da quelle parti. Subito si sono buttati sul ciglio della strada facendo segno ai carabinieri di fermarsi, come infatti e successo. Scesi dall’auto, i militari hanno chiesto il motivo di tale concitazione. «Siamo inseguiti da un uomo forse armato – hanno raccontato – e chiediamo il vostro aiuto». Ma l’uomo era già lì dietro a loro ed era il vigilante. Il quale ha raccontato come effettivamente stessero le cose con ciò stesso determinando il fermo dei ladri da parte dei carabinieri. Portati in caserma, i due sono stati denunciati. 
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