Porto Recanati, le prostitute aiutate
dai guardoni ​nella zona della pineta

Una prostituta
Una prostituta
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Martedì 9 Febbraio 2016, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 16:01
PORTO RECANATI - Domenica pomeriggio, i carabinieri di Porto Recanati  sono intervenuti di nuovo in zona pineta per controllare  che tutto fosse a posto. Ma che cosa vuol dire a posto  se si tratta di prostituzione?
Ad esempio, domenica sono state controllate due ragazze  che però sono risultate in regola sotto tutti i punti di  vista.  Che vuol dire questo, che non erano prostitute? Le due  ragazze di cui sopra - due extracomunitarie - sono state  controllate in quanto nuove arrivate, ma essendo in  regola con i documenti sono state congedate sul posto.  

Quelle che non hanno documenti sono spesso minorenni, ma  essendo problematico e complicato riuscire a dimostrarlo  con certezza - la prostituzione minorile è reato -  vengono perseguite proprio per mancanza di documenti. E questa è l'irregolarità più frequente. Ma se sono a  posto con i documenti e se non sono minorenni, non  possono essere perseguite.

 A Porto Recanati, comunque, si verifica un ulteriore  strano fenomeno, che le ragazze non in regola con i  documenti o con il permesso di soggiorno godono della  solidarietà e dell'aiuto concreto dei guardoni che  bazzicano la zona. In che modo?  Facendo da palo, o da vedetta che dir si voglia, per  segnalare l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine. In  tal modo le ragazze che non sono in regola scappano ad  infrattarsi tra la vegetazione nella zona della pineta.  Una volta libero il campo d'azione le ragazze tornano  allo scoperto.  

Il voyeurismo, a volte dà fastidio ma a volte giova,  dunque, e lo stesso fenomeno della prostituzione  presenta il doppio aspetto della riprovazione e della  curiosità tollerante. Insomma c'è chi segnala e c'è chi  cerca di coprire. 
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