MONTE SAN GIUSTO - Le proteste, la corsa in campo, le minacce. Poi, in un blackout della ragione, la testata all’arbitro, finito all’ospedale. Per quel momento di follia aveva già pagato con una squalifica record di 3 anni, ridotta a 2 dalla Corte sportiva d’Appello, più 500 euro di ammenda. Adesso arriva anche la punizione del questore di Ancona: Daspo di un anno.
Tradotto: divieto d’accesso a tutti i luoghi del territorio nazionale dove si svolgono manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive o da enti e organizzazioni riconosciute dal Coni.
Il provvedimento è stato emesso ieri a carico dell’ormai ex allenatore della Futsal Sangiustese, squadra di Monte San Giusto, dopo i tafferugli avvenuti sul parquet del PalaGalizia di Filottrano, lo scorso 5 novembre, durante la partita di calcio a 5 (serie C2) contro la Nuova Ottrano ‘98. Al minuto 11 del secondo tempo il tecnico ospite era scattato dalla sua panchina per entrare nel rettangolo di gioco e correre con fare minaccioso verso il direttore di gara. Protestava per la mancata ammonizione di un giocatore avversario, dopo un intervento ruvido. Prima il battibecco, poi la minaccia-choc («Io ti ammazzo», avrebbe urlato). Quindi, alla vista del cartellino rosso, avrebbe rifilato «una forte testata allo zigomo sinistro» dell’arbitro che, spaventato e dolorante, ritenendo non ci fossero più le condizioni per proseguire l’incontro, ha fischiato la fine anticipata, per poi rifugiarsi negli spogliatoi, assistito da giocatori e dirigenti di entrambe le società.
La Sangiustese (punita con la sconfitta a tavolino) aveva preso subito le distanze dall’allenatore, esonerandolo a poche ore dal fattaccio.
La Corte sportiva d’Appello, pur riconoscendo la condotta violenta, ha parzialmente accolto il ricorso, riducendo la squalifica di un anno: ad ogni modo, il tecnico potrà tornare ad allenare solo dal 1° gennaio 2024. Ma per effetto del Daspo emesso dal questore Cesare Capocasa (il decimo dal suo arrivo ad Ancona), dovrà restare lontano dai campi sportivi per tutto il 2022.