MACERATA - Conosce una 13enne su un social e inizia a mandarle video hard e foto delle proprie parti intime per poi convincerla a inviare anche lei proprie foto senza veli. Ieri uno studente universitario di 22 anni siciliano, accusato di corruzione di minorenne e atti sessuali con minore, ha patteggiato un anno, con la sospensione condizionale della pena subordinata all’espletamento di un percorso riabilitativo in una struttura pubblica.
I fatti finiti al centro del procedimento risalgono ai primi mesi del 2021 (il fascicolo è del pubblico ministero Rosanna Buccini).
Gli scambi sarebbero proseguiti per circa tre mesi, periodo in cui lo studente avrebbe inviato alla minorenne anche proprie foto di parti intime. Secondo l’accusa il 22enne avrebbe inviato le sue foto hard anche attraverso la messaggistica Telegram facendosi inviare a sua volta foto dalla 13enne senza indumenti. Per questi fatti il giovane era accusato di corruzione di minorenne. Ma non solo. Lo studente doveva rispondere anche di atti sessuali con minore perché avrebbe indotto la ragazzina a compiere atti di autoerotismo, facendo anche lui la stessa cosa sempre sulla chat di Telegram.
Ieri nell’udienza preliminare dinanzi al giudice Claudio Bonifazi e al Pm Vincenzo Carusi il giovane tramite i propri legali, gli avvocati Raffaele Barra del foro di Agrigento e Gianluca Gattari del foro di Macerata, ha chiuso la propria posizione con un patteggiamento a un anno. Per ottenere la pena sospesa dovrà intraprendere un percorso riabilitativo in una struttura pubblica.