MACERATA - Sarà il maceratese Maurizio Tosoroni a firmare per i prossimi tre anni la campagna marketing dell’associazione Sferisterio. Per l’esattezza, il servizio sarà svolto da un’Ati costituita per il marketing da LikePartners srls e per la raccolta fondi da Publiweb. Lo ha deliberato ieri mattina il consiglio di amministrazione dello Sferisterio che ha così finalmente chiuso una questione che andava avanti da diversi mesi e che aveva provocato divisioni anche nelle forze di maggioranza.
Il primo avviso pubblico era stato annullato per effetto del particolare che i requisiti erano molto stringenti ed era arrivata una sola domanda, il secondo avviso non è che abbia avuto un grande successo, a confrontarsi sono stati in due e il Consiglio di amministrazione ha scelto la proposta presentata da Maurizio Tosoroni. A presentare il punto all’ordine del giorno e i contenuti delle due domande pervenute all’associazione, erano stati il presidente Sandro Parcaroli e il sovrintendente Luciano Messi che hanno poi fatto mettere ai voti la proposta di affidamento dell’incarico al maceratese Maurizio Tosoroni. Mandato triennale, sicuramente per l’anno in corso i tempi sono molto ma molto stretti visto che la decisione per l’affidamento dell’incarico è arrivata soltanto ieri dopo mesi di discussioni.
Lo Sferisterio firmato Parcaroli propone cambiamenti ma anche conferme: c’è stato l’arrivo di Pinamonti alla direzione artistica, un cambio anche sul fronte del marketing mentre allo Sferisterio arriva un cambio anche sul fronte del marketing mentre Luciano Messi è rimasto, con un contratto di un anno ,ed è rimasta anche la responsabile della comunicazione Floriana Tessitore.
Dal 19 luglio al 21 agosto, ventidue serate allo Sferisterio e due al Teatro Lauro Rossi per riportare il pubblico sotto le stelle tra Beethoven (tre sinfonie e i cinque concerti per pianoforte), Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia) e il Novecento storico (Pagliacci di Leoncavallo, Rapsodia Satanica di Mascagni e The Circus di Chaplin) durante le quali i protagonisti del palcoscenico e della macchina da presa si incontrano.
Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte del compositore di Bonn saranno interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo (4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani.