Macerata si scopre sempre più green: mille alberi in più alle Vergini. Ecco come è nato il connubio

Macerata si scopre sempre più green: mille alberi in più alle Vergini. Ecco come è nato il connubio
Macerata si scopre sempre più green: mille alberi in più alle Vergini. Ecco come è nato il connubio
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Venerdì 8 Aprile 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 23:10

MACERATA  - Un bosco urbano per rendere Macerata sempre più verde. Grazie al connubio tra pubblico e privato, Comune di Macerata e società Estra Prometeo, questo è divenuto realtà nel capoluogo. Mille piante tra quercia, acero campestre, roverella, bagolaro, albero di giuda, sanguinella e prugnolo contribuiranno a rendere l’ambiente più naturale e l’aria più pulita inserendosi tra l’attuale area verde con percorsi e giochi e lo sgambatoio per cani che verrà realizzato nella stessa zona. 


Tutto questo grazie al progetto “Mosaico Verde” la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi ideata e promossa da AzzeroCo2 e Legambiente.

A presenziare alla conclusione dell’intervento di forestazione nel rione Le Vergini Laura Laviano, assessora comunale all’Ambiente, la consigliera Paola Pippa, il veterinario comunale Stefano Martin assieme all’agronomo Mario Bongarzoni, Rossano Appignanesi dell’ufficio verde del Comune, Francesco Verniani, amministratore delegato di Estra Prometeo che in rappresentanza delle società del gruppo e Giuseppe Beltutti di AzzeroCo2 partner dell’iniziativa.

«Qui si vede in modo concreto il rapporto tra l’azienda Estra e l’ente pubblico – ha esordito l’assessore Laviano -: l’azienda investe per migliorare la qualità della città, riqualificando aree nei pressi di centri abitati. Questo bosco urbano è importante per l’assorbimento della Co2, per la biodiversità in quanto mi auguro che questi alberi, una volta cresciuti, diventino anche dei nidi per insetti. Questo bosco di mille alberi si inserirà nel mezzo di un un’area verde già funzionante e in futuro un’area di sgambamento cani in modo che gli animali abbiano una zona a loro dedicata. Riprodurre questo bosco urbano altrove in città non è facile perché ci vogliono aree molto grandi che non sempre si trovano. Per ora a Macerata ne avremo due, questo e quello che sorgerà a Sasso d’Italia. Ricordo che è un’iniziativa a costo zero per il Comune che ha dato la disponibilità solo del terreno e della manutenzione». 


Le Vergini è uno dei quartieri storici di Macerata che, negli ultimi anni, ha vissuto un’importante espansione urbanistica. Non trascurabili sono poi i benefici che queste piante porteranno in termini di riduzione delle emissioni di Co2. «Gli obiettivi di sviluppo sostenibile – ha sottolineato Francesco Verniani, amministratore delegato di Estra – sono strategici per la nostra azienda, da sempre in prima linea nella promozione della cultura ambientale. L’adesione a questa campagna è per noi motivo di grande orgoglio, perché ci permette di sostenere ancora una volta i territori di riferimento nella battaglia contro il cambiamento climatico. Piantare nuovi alberi è un gesto tanto semplice quanto fondamentale, che riflette l’impegno concreto del Gruppo nell’implementazione dell’efficientamento energetico».

Questi i numeri dei contratti gas green con Co2 compensata (quelli fatti con AzzeroCo2): 244.835 a fine 2021 mentre a fine 2020 erano solo 7.000, quindi c’è stata una grande crescita. «Grazie alla collaborazione con Estra continuiamo a portare avanti il nostro impegno per rendere più sostenibili i centri urbani, con l’obiettivo di portare benefici alle comunità locali – ha dichiarato Giuseppe Beltutti di AzzeroCo2-. Nei primi dieci anni abbiamo piantato 100 mila alberi ma solo negli ultimi tre anni questa cifra è schizzata ed abbiamo messo a dimora la bellezza di 300 mila piante in tutta Italia».

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