Macerata, guerriglia in strada: denunciati per rissa 7 egiziani, sequestrate mazze e coltelli

Macerata, guerriglia in strada: denunciati per rissa 7 egiziani, sequestrate mazze e coltelli
Macerata, guerriglia in strada: denunciati per rissa 7 egiziani, sequestrate mazze e coltelli
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Martedì 26 Marzo 2024, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 09:01

MACERATA - Ennesima rissa (la terza) tra egiziani con guerriglia in strada a Macerata: l'insagine dei carabinieri porta a 7 denunce e al sequestro di mazze e coltelli. La maxi rissa a colpi di spranghe, scoppiata per mai risolti problemi lavorativi dopo la mezzanotte di domenica 24 marzo al Bar Nino di via Roma, aveva destato scalpore e preoccupazione tra la popolazione anche per i video diventati sui social.

Si è assistito ad una notte di violenza tra circa 15/20 persone straniere che, tra auto che sfrecciavano, si sono affrontati con spranghe, mazze da baseball e coltelli.

Fortunatamente le conseguenze per quattro di loro, che hanno fatto poi ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso per delle ferite, sono state lievi, con delle prognosi dai tre ai sette giorni. Sul posto erano intervenute le  pattuglie della Sezione Radiomobile e della Stazione di Treia, supportate da una volante della Questura, ma i contendenti erano già scappati. Un’attenta analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere messe a disposizione degli inquirenti, Solo due veicoli sono risultati danneggiati durante i tafferugli e per i militari è stato facile associare i proprietari dei mezzi - giovani operai di origini egiziane, impiegati nel settore edilizio - ai soggetti coinvolti nella rissa, loro connazionali impegnati anch’essi nel settore edile. Quando i proprietari dei veicoli sono tornati per prendere le loro auto sono stati identificati insieme a tutti i loro accompagnatori, alcuni dei quali hanno poi chiesto l’intervento del 118 per essere curati. Le perquisizioni effettuate alle auto ha consentito di rinvenire mazze da baseball ed un coltello a serramanico. Le successive indagini, continuate per tutta la notte e per l’intera giornata di domenica, hanno poi portato al rinvenimento anche di un secondo coltello, a lama fissa, e ad altri bastoni e spranghe abbandonati durante la fuga, circostanze che inducono gli inquirenti a ritenere che l’azione è stata sicuramente premeditata e non è il frutto di un acceso diverbio casuale, degenerato poi in un atto di pura follia.

I Carabinieri sono riusciti a risalire a 7 dei partecipanti alla rissa: secondo le indagini svolte si tratta di cittadini di origini egiziane, di età compresa fra i 34 e i 20 anni, abitanti a Macerata e nella provincia, che dovranno rispondere tutti di rissa in concorso. Alcuni di loro dovranno rendere conto anche del porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere oltre che delle lesioni personali aggravate riportate dai feriti. Alla base della contesa risultano, secondo le prime indagini svolte, questione lavorative mai risolte, che hanno portato i contendenti a trovare una “mediazione” argomentata con atti di violenza e sopraffazione.

Nei loro confronti i Carabinieri di Macerata, che continuano ad investigare per identificare anche gli altri partecipanti, hanno avanzato alla Questura di Macerata la proposta per l’adozione di misure preventive idonee a garantire la sicurezza  come il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Macerata e de Daspo urbano.

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