Rebus ritrovo per il pellegrinaggio Macerata-Loreto: lo stadio Helvia Recina sarà off-limits

L’evento religioso si svolgerà l’8 giugno e nella struttura sportiva sono previsti i lavori di restyling

Rebus ritrovo per il pellegrinaggio Macerata-Loreto: lo stadio Helvia Recina sarà off-limits
Rebus ritrovo per il pellegrinaggio Macerata-Loreto: lo stadio Helvia Recina sarà off-limits
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:53

MACERATA Appuntamento fissato a sabato 8 giugno alle ore 20 per la 46esima edizione del pellegrinaggio Macerata-Loreto. Dove si raduneranno i fedeli per celebrare la santa messa, invece, resta un rebus. Lo stadio Helvia Recina, infatti, per giugno risulta off limits in quanto già da alcuni mesi sarà un cantiere a cielo aperto per la ristrutturazione da oltre quattro milioni di euro che il Comune ha appaltato all’impresa EdilCrocioni.

La partecipazione

Si prevede come ogni anno la partecipazione di decine di migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.

Ed allora l’ipotesi che si fa strada e che potrebbe essere anche quella più facilmente percorribile, è spostare dallo stadio al Centro fiere di Villa Potenza il raduno dei fedeli per la celebrazione della santa messa prima di mettersi zaino in spalla direzione Loreto. C’è poi da ricordare come nella stessa giornata si svolgerà anche il voto per le elezioni europee e amministrative, il che costringerà le forze dell’ordine ad effettuare un lavoro supplementare per far fronte a tanti eventi concomitanti. In passato la marcia Macerata-Loreto ha visto radunarsi fino a 100 mila persone.

La storia

Il Pellegrinaggio a piedi nasce nel 1978, anno dell'elezione di Giovanni Paolo II, per iniziativa di un giovane insegnante di religione di Macerata, don Giancarlo Vecerrica, che propose il pellegrinaggio come gesto di ringraziamento dei giovani studenti alla Madonna, al termine dell’anno scolastico. Il tema di questa 46esima edizione svelato dagli organizzatori di Comunione e Liberazione è “Come è possibile questo? Lc 1,34”. In una nota il comitato promotore del pellegrinaggio ricorda come «l’anno scorso alcuni amici delle zone alluvionate dell’Emilia ci hanno detto siamo venuti al pellegrinaggio sfiduciati, ritorniamo a casa pieni di speranza. Qualche giorno prima del pellegrinaggio una signora che non conosciamo ci ha chiamato per dirci che ha scoperto di avere una malattia incurabile e prima ancora di trovare il coraggio di parlarne ai suoi familiari ci ha chiesto di pregare per lei nella notte. Come è possibile questo? Da 46 anni riecheggia la stessa domanda di Maria davanti alla proposta dell’angelo: “Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. Maria non dice: “è impossibile”, né risponde automaticamente: “si”, ma pone la domanda più ragionevole: come è possibile questo? Restare davanti a questa domanda fa riecheggiare in noi quello che ogni anno accade davanti ai nostri occhi».

Il racconto

«L’esperienza di quella notte - prosegue la nota - conferma l’iniziativa dell’angelo che di fronte alla domanda di Maria le dice: guarda tua cugina Elisabetta, cioè guarda un punto dove l’impossibile sta già accadendo. Rintracciare ogni giorno l’iniziativa di Dio che ci attira a guardare ci strappa dal nulla dell’abitudine, che rende grigie le nostre giornate, e dalla tentazione dello scetticismo di fronte alle circostanze drammatiche dell’oggi. È questa strada che fa diventare struggimento la vita quotidiana. Ti aspettiamo l’8 giugno a Macerata per il 46° Pellegrinaggio a piedi verso Loreto». Si attende, come accaduto negli ultimi dieci anni, la telefonata ai pellegrini per un saluto di Papa Francesco nel luogo che ospiterà il raduno dei fedeli. Lungo il percorso di 28 chilometri sarà recitato il rosario, si accenderanno le fiaccole colorate per illuminare i passi. L’arrivo sul sagrato della basilica lauretana è previsto alle 6 di domenica.

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