Raffiche di vento in tutta la provincia di Macerata, tetti scoperchiati e strage di alberi

Raffiche di vento in tutta la provincia, tetti scoperchiati e strage di alberi
Raffiche di vento in tutta la provincia, tetti scoperchiati e strage di alberi
di Leonardo Massaccesi e Monia Orazi
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Lunedì 6 Novembre 2023, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 08:23

MACERATA - Tetti scoperchiati, rami e numerosi alberi caduti, cassonetti spostati, coperture dei cantieri volate via: oltre cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco nella prima parte della giornata di ieri, in tutta la provincia spazzata sin dalla scorsa notte da forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 90 chilometri orari nelle zone montane della provincia. Grossi alberi sono caduti nella zona di Fiastra, Visso, Camerino, Esanatoglia, Castelraimondo, Muccia, a Matelica tra cui un grosso albero nella notte ai giardini. 

 

Chiusi il cimitero a Macerata e Villa Fermani a Corridonia, caduta una pianta a Mortolo di Potenza Picena.

Una decina le piante cadute solo nel circondario tra Camerino e Castelraimondo, nelle zone di Raggiano e San Paolo a Camerino, intervento in via Tiepolo in centro storico a Camerino per la caduta di materiali. Problemi anche lungo la strada per Gagliole, nella zona di Crispiero a Castelraimondo. Albero pericolante anche lungo la provinciale che da Caldarola conduce a Camporotondo. Interventi per raccogliere il materiale caduto dai cantieri del sisma a Camerino e Matelica. Tra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio si sono registrati un’altra ventina di interventi dei vigili del fuoco. Interventi per alberi pericolanti lungo la Muccese in località Strada di Camerino, zona Cisterna di Tolentino, nella zona del Sasso a Macerata.

I vigili hanno rimosso materiale che ostacolava il transito dei veicoli poco dopo Poggio San Vicino lungo la strada per Domo, stesso problema a Piangiano di Treia. Sono al lavoro dalla scorsa notte le squadre di Protezione civile di Matelica, nella notte è caduto un grosso albero ai giardini pubblici, caduto materiale da due cantieri in zona San Rocco e via De Gasperi, problemi ad un edificio della zona di Borgo Murat a Pollenza. Distacco di alcuni elementi di un tetto in centro in un edificio ad Apiro.

A Cingoli sfiorata la tragedia ieri mattina per la caduta di un grosso albero (un’acacia, volgarmente nota come “gaggia”, di circa 15 metri di altezza) sulla strada comunale che attraversa il quartiere Giuseppe in direzione Cerquatti, una via sempre molto trafficata, anche di domenica. Il tempestivo intervento del sindaco e della polizia locale che hanno chiuso la strada nei due sensi di marcia alcuni minuti prima che la pianta cadesse, ha evitato il peggio. In pratica dopo due tre minuti aver finito di transennare il tratto pericoloso, la grossa pianta è caduta pesantemente sulla strada. La segnalazione è arrivata attorno alle 8 grazie a due cingolani che percorrendo quella strada si sono accorti che la pianta spinta dal vento si era piegata: hanno capito subito il pericolo, non hanno perso tempo e dato l’allarme. In una manciata di minuti la strada interessata era chiusa. A Serravalle di Chienti un giovane è stato colpito dal ramo staccatosi da una pianta, trasferito in eliambulanza a Torrette. 

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