Macerata, l'artigiano dei video hard
«​Non l'ho fatto per vendicarmi»

La polizia postale
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 06:25
MACERATA - «Sono stato superficiale, ma dietro a quello che ho fatto non c’era alcun desiderio di vendetta». Rifiuta l’etichetta di mostro l’artigiano di 40 anni finito nel mirino della Procura per avere diffuso sul web filmati di rapporti sessuali con alcune sue ex. Un fenomeno chiamato revenge porn: è la condivisione su social e siti a hard di momenti di vita intima. Video hard dati in pasto alla frangia più morbosa del popolo del web da ex fidanzati senza scrupoli (o ex mariti), in cerca di vendetta o solo per ostentare le loro performance sessuali. Una vera e propria rappresaglia. Donne messe alla gogna, un tunnel della vergogna da cui è difficile uscire. Ma l’indagato ora si sfoga. «Ho commesso una leggerezza - dice -, ma non volevo ferire nessuno. Ho voluto bene a quelle ragazze e fare loro del male è l’ultima cosa a cui penso». Lunedì scorso l’uomo ha incontrato l’avvocato Sabrina Serfaustini, suo difensore. «Quella del mio assistito - spiega il legale - non è stata una forma di ripicca, è stato lui a lasciare alcune di queste ragazze. Non siamo dunque in presenza di episodi di revenge porn».
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