Le intenzioni della 45esima edizione del pellegrinaggio vedevano infatti in primis le preghiere dedicate alla pace per il conflitto in Ucraina, ma anche gli alluvionati e la salute di Papa Francesco. «Continuerete a pregare per queste tre intenzioni?». La richiesta all’arrivo. Alla quale non si è fatto attendere l’energico «Sì» dei partecipanti. Poi i canti sul sagrato della basilica. Il santo padre, ricoverato in ospedale, per la prima volta dopo dieci anni non ha telefonato durante l’attesa allo stadio Helvia Recina, ma non è mancato comunque il suo pensiero ai fedeli che si sono messi in cammino.
La prima edizione vera post pandemia
Si tratta della prima edizione tornata completamente in presenza dopo gli anni dell’emergenza pandemica. Tante le storie che hanno inondato di speranza questa edizione del pellegrinaggio. Tra queste anche la coppia che ieri si è sposata proprio dopo aver percorso i 30 chilometri di cammino. Ad accogliere i partecipanti a Loreto, tra gli altri, il cardinale Angelo de Donatisi, l’arcivescovo di Loreto Fabio Dal Cin e monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore del pellegrinaggio che nei giorni scorsi aveva incontrato il santo padre a Roma in occasione della benedizione della Fiaccola della pace. Davanti alla basilica della Santa casa anche tanti sindaci dei Comuni marchigiani. Al termine della manifestazione, i militari dell’Aeronautica hanno portato a spalla una statua della Madonna di Loreto sul sagrato.