Ex Upim, cresce l’appeal: arriva un altro negozio e il restyling è ormai all’ultimo step

Ex Upim, cresce l’appeal: arriva un altro negozio e il restyling è ormai all’ultimo step
Ex Upim, cresce l’appeal: arriva un altro negozio e il restyling è ormai all’ultimo step
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Martedì 16 Aprile 2024, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 11:48

MACERATA Continua il rilancio dell’ex Upim che vanta sempre maggiore appeal per le attività commerciali che vogliono investire nel cuore della città. Proprio in questi giorni, infatti, nei locali tra la libreria Giunti e la Skin Medic, fervono i preparativi per l’allestimento di un altro negozio. Si tratta di Yun Shop, il negozio di sneakers che lo scorso anno aveva aperto i battenti in corso Matteotti, a pochi passi dalla Galleria del commercio, e che ora punta a ingrandirsi grazie all’impegno del giovane proprietario. Una vetrina in più che si accende negli spazi riqualificati dall’imprenditore Marco Cardinali.

L’impegno

«Credo che l'apertura sia prevista per il mese prossimo - dice Cardinali -, entro i primi giorni di maggio.

Sarà trasferito da corso Matteotti, dove si trova ora, al piano principale della Galleria, di fianco alla Skin Medic. È un locale di circa 75 metri quadrati e sicuramente è una bella attività che rilancia la Galleria del commercio». Cresce l’appeal, quindi, per lo spazio destinato alle attività commerciali in cui proseguiranno anche i lavori.

L’intervento

«Aspettiamo l’avvio dell’intervento del Comune - dice Cardinali - che dovrà partire a giorni per il rifacimento del piano S2 e l’installazione dell’ascensore. Poi vedremo che effetto avrà il restyling su eventuali investitori che vorranno aprire nuove attività in questi spazi. Ci sono altri 400 metri quadri da ristrutturare sul piano S1, vedremo come proseguire in base alle richieste che arriveranno. In gran parte sono stati già sistemati, ma ora aspettiamo». Per quanto riguarda gli interventi del Comune, consistono nella riapertura dei due varchi ai lati della scala principale su via Armaroli, nella realizzazione di una nuova pavimentazione, nella ristrutturazione degli ambienti anche con una nuova illuminazione e con sistemi di videosorveglianza, nonché nella realizzazione di un ascensore della portata di dieci persone che collegherà l’intera Galleria dal livello zero di via Armaroli al centro storico, con fermata nel piano S1 e uscita in vicolo Ferrari.

Le fermate

Le fermate complessive dell’ascensore saranno tre e avranno la finalità di consentire l’abbattimento delle barriere architettoniche e di consentire l’agevole accesso al centro della città da via Armaroli a piazza della Libertà tramite il riutilizzo del vecchio vano montacarichi, adibito al carico scarico merci per i locali ex Upim.

«Sono stati avviati i lavori dell'ultima fase del programma di interventi in Galleria del Commercio - dice l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -. Dopo la riqualificazione del piano S1 con nuova pavimentazione e l'apertura del varco su vicolo Ferrari, si procederà infatti con le opere sull'accesso da via Armaroli e l'installazione dell'ascensore. L'investimento di circa 130mila euro, interamente finanziato da fondi Pnrr, consentirà di riqualificare l'intero percorso con definitivo abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo fortemente voluto investire in questa area di accesso al centro storico perché da salotto buono, dopo anni di incuria e degrado, era diventata una zona poco appetibile al passeggio. L'intervento pubblico si è combinato con l'investimento del privato imprenditore sui locali dell’ex Upim e con la collaborazione dei condomini, nel segno di una positiva attività sinergica con il fine di valorizzare la città in una visione d'insieme. Appaltata l'opera, siamo già al lavoro per programmare e progettare un successivo intervento di riqualificazione di via Armaroli e del marciapiede di corso Matteotti per dare continuità al piano di recupero del centro storico».

Il volto

E visto il nuovo volto della Galleria del commercio, Cardinali lancia un appello agli altri proprietari dei locali e al Comune: «Credo che tutti insieme si possa dare ancora più lustro all’area e renderla maggiormente appetibile per le attività commerciali. Chiaro che dev’esserci l’intenzione da parte dei privati, non solo del Comune, ma anche di chi ha già spazi disponibili, a investire per migliorare: io ho ancora le speranze che possa diventare un bel progetto». Risolto, intanto, il problema della sicurezza e dei writer: «Anche grazie alle spycam (tre del Comune e un paio installate da me) il problema dei writer e dei vandali è quasi scomparso. Sporadicamente ancora c'è qualcuno che fa il proprio comodo, ma è molto più raro».

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