Giardini Diaz di nuovo nel mirino, la Ztl dalle 7 alle 21 non basta: si valuta di estenderla 24 ore su 24

Traffico ai giardini, scatta il giro di vite. C’è l’ipotesi Ztl h24
Traffico ai giardini, scatta il giro di vite. C’è l’ipotesi Ztl h24
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 12 Luglio 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 13:12

MACERATA - Auto in sosta sugli spazi riservati agli autobus. Macchine e moto che sfrecciano nell’area dei giardini Diaz nonostante la Ztl dalle 7 alle 21. Sono tutti problemi già noti ad amministrazione comunale e polizia locale, ora ritornati prepotentemente alla ribalta a causa dell’investimento - avvenuto lunedì scorso - in cui è rimasto coinvolto un bambino di due anni ricoverato al Salesi, per il quale pare sia stato scongiurato il pericolo di vita. 


Il summit

Ieri un vertice tra l’assessore Paolo Renna e il comandante della polizia locale Danilo Doria che annunciano un giro di vite in quella zona.

Maggiore attenzione da parte delle istituzioni era stata richiesta anche dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal, in rappresentanza del personale di Apm che, nel ricordare come nella maggioranza dei casi, la Ztl viene completamente disistimata» chiedono che vengano presi seri provvedimenti. «Le macchine spesso parcheggiano anche nelle corsie riservate agli autobus creando disagi - dicono -, e vanno ad una velocità non adeguata e per tali situazioni mettono in serio pericolo non solo l’utenza che cammina tra le corsie per poter usufruire degli autobus, ma anche gli operatori di esercizio degli stessi bus, che spesso sono costretti a manovre o frenate repentine per evitare il peggio. Chiediamo pertanto a chi di dovere, e quindi alle istituzioni e al comando di polizia locale, di prendere a cuore questa problematica e porre rimedio quanto prima, non solo con qualche multa sporadica, come a volte avviene in casi del tutto eccezionali, ma con regole e provvedimenti esemplari».

Dice di essere già al lavoro l’assessore Renna: «Stiamo ragionando con la giunta sia per i giardini Diaz che per via Mozzi. I controlli vengono fatti, ma è impensabile tenere una pattuglia h24 in quella zona. Faremo controlli più costanti, ma nei limiti delle nostre possibilità. Poi stiamo valutando l’installazione delle spycam che regolino il varco per sanzionare chi trasgredisce. Dev’essere chiaro, però, che anche se ci fossero state le spycam, l’auto che ha investito il bambino sarebbe entrata lo stesso. Dopo le sarebbe arrivata la sanzione, ma non sarebbe stato possibile impedirle l’accesso. È la stessa situazione di corso Matteotti: è interdetto alle auto, ma c’è chi passa comunque e poi viene sanzionato». 

Il comandante Doria sottolinea innanzitutto l’importanza di guidare con la massima attenzione. «È prioritario rispettare i segnali. Stiamo valutando l’ipotesi di rendere quella zona Ztl h24 con il controllo delle telecamere, ma è chiaro che non potrà essere sbarrata. Per l’installazione delle telecamere al varco bisognerà iniziare la procedura di autorizzazione da parte del ministero. È giusto che quell’area sia sicura e tranquilla per le famiglie e i pedoni. Bisogna poi dire che non possiamo stare sempre in quella zona per i controlli: le pattuglie ruotano e quando siamo ai giardini sanzioniamo sia per i divieti di sosta che per la circolazione irregolare. Credo però che il tema principale sia l’attenzione: sia nell’investimento ai giardini che in quello di qualche giorno fa in viale Indipendenza abbiamo visto i filmati delle telecamere e ci siamo resi conto che la distrazione sia alla base di entrambi. Tutti devono essere più attenti».

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