MACERATA - Un ladro seriale in azione alla Casa di riposo Villa Cozza. I colpi si ripetono e si rafforza la convinzione che l'autore sia qualcuno che conosce molto bene i locali dell'Ircer adiacenti all'ospedale ed anche chi li frequenta in qualità di ospite o di dipendente.
L'altroieri a denunciare la visita del solito ignoto, al plurale ove vi sia la consulenza di qualcun altro, sono state due giovanissime che svolgono il servizio civile a Villa Cozza. Il bottino non è ingente ma pure di rilievo per chi va a lavorare per poche centinaia di euro al mese: a prendere il largo sono stati 120 euro in contanti e un telefonino.
Sconcerto ma anche rabbia tra gli operatori che da tempo assistono impotenti a una serie di episodi di questo tipo: soldi spari dai cassetti dei degenti, orecchini, orologi. Un po' di tutto: da rilevare che il ladro sembra conoscere bene il posto ed i suoi occupanti, anche i luoghi usati per nascondere i pochi soldi in circolazione e magari un anello o un paio di orecchini che hanno anche un grande valore affettivo. Pare che però stavolta il ladro si sia fidato troppo delle sue conoscenze o delle soffiate di qualcuno ed è incappato in un passo falso.
L'Ircer di recente ha potenziato la videosorveglianza ed aumentato il numero delle telecamere per cui potrebbe non essere bastato dare le spalle o infilare un cappellino davanti a quelle di cui si era a conoscenza. Ora i filmati e la testimonianza di una persona potrebbero dare agli investigatori la traccia utile ad identificare l'autore dell'ultimo colpo sperando così di porre la parola fine alle imprese del ladro di Villa Cozza e a quelle di chi gli ha fornito le informazioni su come muoversi.Resta il dispiacere per il fatto che ci sia gente che non ha scrupolo alcuno nel derubare persone spesso in difficoltà e chi se ne prende cura spesso a titolo quasi gratuito. C'è anche la speranza che stavolta si indaghi fino in fondo sulla base degli elementi emersi grazie alla videosorveglianza e ad un testimone. Tutto ciò per restituire la tranquillità che si deve agli anziani ospiti della Casa di riposo adiacente all'ospedale. Un luogo secolare di riferimento per i maceratesi ed anche un simbolo di valori che non si perdono, quelli della solidarietà e del rispetto che si devono agli anziani.
Macerata, furti alla casa di riposo
Nel mirino anziani ospiti e lavoratori
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Sabato 25 Giugno 2016, 11:00
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