Macerata, furti alla casa di riposo
Nel mirino anziani ospiti e lavoratori

Villa Cozza
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Sabato 25 Giugno 2016, 11:00
MACERATA - Un ladro seriale in azione alla Casa di riposo Villa  Cozza. I colpi si ripetono e si rafforza la convinzione  che l'autore sia qualcuno che conosce molto bene i  locali dell'Ircer adiacenti all'ospedale ed anche chi li  frequenta in qualità di ospite o di dipendente.
L'altroieri a denunciare la visita del solito ignoto, al  plurale ove vi sia la consulenza di qualcun altro, sono  state due giovanissime che svolgono il servizio civile a  Villa Cozza. Il bottino non è ingente ma pure di rilievo  per chi va a lavorare per poche centinaia di euro al  mese: a prendere il largo sono stati 120 euro in  contanti e un telefonino.
 Sconcerto ma anche rabbia tra gli operatori che da tempo  assistono impotenti a una serie di episodi di questo  tipo: soldi spari dai cassetti dei degenti, orecchini,  orologi. Un po' di tutto: da rilevare che il ladro  sembra conoscere bene il posto ed i suoi occupanti,  anche i luoghi usati per nascondere i pochi soldi in  circolazione e magari un anello o un paio di orecchini  che hanno anche un grande valore affettivo. Pare che  però stavolta il ladro si sia fidato troppo delle sue  conoscenze o delle soffiate di qualcuno ed è incappato  in un passo falso.
 L'Ircer di recente ha potenziato la videosorveglianza  ed aumentato il numero delle telecamere per cui potrebbe  non essere bastato dare le spalle o infilare un  cappellino davanti a quelle di cui si era a conoscenza.  Ora i filmati e la testimonianza di una persona  potrebbero dare agli investigatori la traccia utile ad  identificare l'autore dell'ultimo colpo sperando così di  porre la parola fine alle imprese del ladro di Villa  Cozza e a quelle di chi gli ha fornito le informazioni  su come muoversi.Resta il dispiacere per il fatto che ci  sia gente che non ha scrupolo alcuno nel derubare  persone spesso in difficoltà e chi se ne prende cura  spesso a titolo quasi gratuito. C'è anche la speranza  che stavolta si indaghi fino in fondo sulla base degli  elementi emersi grazie alla videosorveglianza e ad un  testimone. Tutto ciò per restituire la tranquillità che  si deve agli anziani ospiti della Casa di riposo  adiacente all'ospedale. Un luogo secolare di riferimento  per i maceratesi ed anche un simbolo di valori che non  si perdono, quelli della solidarietà e del rispetto che  si devono agli anziani.
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