Macerata, cento chili di droga
​Un pastore finisce in manette

La droga sequestrata
La droga sequestrata
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Lunedì 14 Marzo 2016, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 18:32

MACERATA – Più di cento chili di marijuana in 821 piante coltivate all’interno di un casolare. Un pastore di 53 anni del Fermano è finito in manette. È l’esito dell’operazione antidroga condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Macerata guidata dal maggiore Luigi Ingrosso e conclusasi venerdì scorso in un casolare a Casette D’Ete. I militari del Norm al comando del tenente Aldo Meluccio, hanno fatto irruzione nella masseria trovando una vera e propria coltivazione “da professionisti”.
 



Per far crescere le 821 piante, infatti, era stato predisposto un impianto del valore stimato di circa 40 mila euro. Circa 300 mila euro sarebbe stato invece il guadagno stimato dagli inquirenti nella vendita di 40-50 chili di marijuana sul mercato. L’ipotesi dei carabinieri, infatti, è che da tutta quella piantagione, il pastore, M.C. le iniziali, avrebbe ricavato circa 50 chili di droga riuscendo a effettuare due produzioni all’anno. Venerdì mattina all’alba i carabinieri lo hanno bloccato mentre entrava nel casolare. Arrestato, dopo la convalida, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Per gli inquirenti la droga era destinata a soddisfare la richiesta del mercato civitanovese e maceratese.

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