Convitto, 8 milioni per il restauro. Si parte con l’indagine tecnico geologica

In cortile interno del Convitto. Il restauro è più vicino
In cortile interno del Convitto. Il restauro è più vicino
di Daniel Fermanelli
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Marzo 2022, 08:45

MACERATA - Entra nel vivo l’intervento di restauro e miglioramento sismico del Convitto nazionale con l’affidamento dell’incarico dei servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la redazione della relazione geologica dei lavori. «L’amministrazione Parcaroli - sottolineano gli stessi esponenti della giunta - mantiene fede all’impegno di programma in cui era stato indicato come prioritario il restauro del complesso monumentale danneggiato dagli eventi sismici del 2016». 

 

Dopo l’insediamento, la giunta aveva affidato l’incarico preliminare di valutazione strutturale propedeutico alla richiesta di finanziamento e contestualmente era stato redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica trasmesso all’Ufficio speciale ricostruzione Marche che, successivamente, ha comunicato l’esito positivo della verifica svolta sulla scheda trasmessa dal Rup, l’ingegnere Andrea Fornarelli, e ha convalidato l’importo richiesto pari a 8.340.000 euro.

Il geologo Fabio Pallotta ha già avviato la complessa indagine tecnica che dovrà essere ultimata entro 120 giorni.

«Il viaggio all’interno del Convitto è stato molto suggestivo, all’emozione di varcare il grande portone è poi subentrata la consapevolezza che stiamo procedendo nella giusta direzione – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -. I primi accertamenti hanno dato riscontri positivi in termini di fattibilità dell’intervento di restauro e miglioramento sismico atteso che non vi sono danni manifesti e diffusi sulla struttura. Vogliamo procedere con la massima accortezza ma, al tempo stesso, con determinazione. Nelle aule si sente l’atmosfera della storia ma anche la presenza recente degli studenti: la lapide commemorativa della Grande Guerra del 1915-1918 e la canotta bianco rossa della squadra di atletica ne sono due testimonianze. Restituiremo alla città il suo patrimonio storico per promuovere lo sviluppo culturale ed educativo delle future generazioni».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA