Un boom di richieste per i passaporti. Ionni: «Il motivo principale? La Brexit»

Un boom di richieste per i passaporti. Ionni: «Il motivo principale? La Brexit»
Un boom di richieste per i passaporti. Ionni: «Il motivo principale? La Brexit»
di Benedetta Lombo
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Giovedì 28 Marzo 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:53

MACERATA Un boom di richieste di passaporti è stato registrato negli ultimi due anni nel Maceratese, lo scorso anno sono stati 17.500 i documenti richiesti, dal primo gennaio di quest’anno sono state già 4.800. «Se il trend continua così arriveremo a 20.000 per la fine dell’anno», spiega il dirigente dell’Ufficio Passaporti della questura, il commissario capo Vincenzo Ionni.

La situazione

I motivi per cui è stato richiesto il passaporto vanno dal lavoro allo studio alla vacanza ma c’è stato anche chi temendo che la guerra in Ucraina potesse estendersi arrivando anche qui ha preferito rinnovare il documento o chi lo ha richiesto in vista di un colloquio di lavoro con una compagnia aerea.

Di certo c’è che l’incremento registrato negli ultimi anni nel Maceratese è dovuto per lo più all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (nel 2020) e al Covid. Se lo scorso anno le richieste complessive pervenute alla questura di Macerata e al commissariato di Civitanova sono state 17.500, nel 2022 erano state 10.100 mentre solo 4.100 nel 2021 e 4.300 nel 2020 mentre nel 2019, quindi prima di Covid e Brexit, erano state 9.500. «A Macerata - spiega Ionni –, la situazione è sotto controllo».

Per far fronte al boom di richieste sono state disposte ulteriori aperture dell’Ufficio arrivando a fissare 30 appuntamenti la mattina e 30 il pomeriggio, in più sono stati organizzati degli open day per la consegna dei documenti e insieme a ciò dal 22 marzo scorso è diventata operativa l’Agenda prioritaria che consente di accorciare i tempi di rilascio del passaporto. «Il servizio – continua il dirigente – per ora è fornito solo dalla questura di Macerata e non dal commissariato di Civitanova e se nemmeno nella sezione degli appuntamenti prioritari l’utente riesce a trovare una soluzione compatibile con le proprie necessità, il sistema propone un tasto “Stampa modulo”, che consente di compilare, stampare e firmare un modulo in cui il richiedente potrà autocertificare la necessità di partire entro 15 giorni.

Il modulo potrà essere consegnato all’Ufficio Passaporti insieme alla documentazione cartacea che attesta l’urgenza e alla documentazione necessaria per la richiesta del documento, senza bisogno di prenotazione, negli orari di apertura». Il commissario capo Ionni ha assicurato che sia a Macerata sia a Civitanova non sono state registrate difficoltà nella consegna dei passaporti e per chi ha avuto necessità di avere in tempi strettissimi il passaporto è stata trovata subito una soluzione.

Le destinazioni

In termini di percentuale il dirigente dell’Ufficio ha spiegato che: «circa il 50% delle richieste è presentato da chi deve andare in Gran Bretagna, sono tanti infatti i giovani che volano nel Regno Unito per studio, vacanza o lavoro. Quando viene richiesto un passaporto per un minore solitamente anche uno dei genitori lo richiede, mentre circa il 15% è dovuto alle richieste presentate dai nuovi cittadini italiani. Lo scorso anno – ha ricordato - c’è stato anche chi ha voluto fare il passaporto temendo che la guerra tra Russia e Ucraina potesse estendersi anche qui o chi ha richiesto preventivamente il documento per fare un colloquio di lavoro con una compagnia aerea».

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