Stop a degrado e bivacchi a Macerata. Blitz nell’alloggio abusivo, c’era pure l’orto di cipolle

Stop a degrado e bivacchi. Blitz nell’alloggio abusivo, c’era pure l’orto di cipolle
Stop a degrado e bivacchi. Blitz nell’alloggio abusivo, c’era pure l’orto di cipolle
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Martedì 25 Luglio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 13:39

MACERATA Degrado, spaccio e bivacchi. Continua la stretta da parte dell’amministrazione Parcaroli che, attraverso gli agenti della polizia locale - guidati dal comandante Danilo Doria - ha incentivato i controlli soprattutto nelle aree più a rischio del capoluogo. Controlli che non solo hanno portato a scoprire un alloggio abusivo in un sottopasso con tanto di orto dove sono state piantate delle cipolle, ma che sono serviti anche da deterrente per evitare che alcune situazioni potessero ripresentarsi. 

 

La polizia locale ha provveduto, nei giorni scorsi, a svolgere delle attività anti-degrado e di controllo in alcune zone della città in collaborazione con gli operai comunali e gli operatori del Cosmari.

Un operatore ha segnalato agli agenti un insediamento abusivo all’interno del sottopasso chiuso al transito tra via Ferrucci Franceschi e il parco di Fontescodella. La polizia locale ha subito raggiunto il posto e rilevato che alcune persone avevano dato vita a un vero e proprio appartamento nel sottoscala del sottopassaggio applicando anche una rete elettrosaldata da cantiere chiusa con un lucchetto che impediva l’accesso a terzi.

Cosmari in azione
 

Gli agenti hanno quindi contattato l’ufficio tecnico comunale che, con un operaio, ha provveduto ad aprire lo spazio occupato abusivamente, mentre il Cosmari è intervenuto per le operazioni di pulizia e di sgombero. Sono stati rinvenuti un giaciglio, una stufetta, delle bacinelle con dei panni, indumenti vari, borsoni ed effetti personali che venivano presi in carico dal comando di polizia locale. Nell’aiuola del sottopassaggio era stato creato anche un piccolo orticello di cipolle. L’area è stata ripristinata e rimane, comunque, chiusa al transito. Tra le varie zone della città che hanno controllato gli agenti, perlustrata anche l’incompiuta di piazza Pizzarello dove sono stati ispezionati tutti i piani per verificare l’eventuale occupazione abusiva o che qualcuno potesse utilizzare l’edificio come riparo per la notte. La polizia locale ha controllato tutti i piani e contattato il curatore fallimentare per far sistemare le chiusure delle rampe di scala di accesso ai piani.

La querela
 

Il curatore fallimentare dell’immobile di piazza Pizzarello aveva presentato querela, nei mesi scorsi, per invasione dei terreni edifici e due persone che erano state trovate all’interno della proprietà dagli agenti della polizia locale erano state denunciate. «Intensificati i controlli - dice il comandante Doria - che avvengono in maniera costante nei luoghi dove possono presentarsi situazioni di bivacco o di spaccio. Nel caso di piazza Pizzarello, anche a seguito di segnalazioni da parte dei residenti, abbiamo trovato elementi che ci hanno fatto intendere la presenza di persone; sia di ragazzetti che entrano per il gusto di trasgredire alle regole, ma anche di chi si nasconde in quei luoghi per spacciare o consumare sostanze stupefacenti. Dopo le due denunce, sono state chiuse le vie di ingresso all’area e invitato il curatore fallimentare a chiudere le aree degli ascensori e le scale per rendere più difficoltosi la permanenza e il bivacco. Nei controlli successivi non abbiamo trovato situazioni di emergenza». «Questi controlli sono periodici e sistematici e indirizzati a monitorare costantemente tutte quelle aree che sono chiuse al transito e possono quindi diventare zone di occupazione abusiva – ha commentato l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna -. Ringraziamo, oltre alla polizia locale, agli uffici comunali e agli operatori del Cosmari, tutti i cittadini che ci segnalano situazioni di degrado che ci permettono di intervenire in modo puntuale e immediato». Diversi, infatti, gli interventi che vengono effettuati anche a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini. Segnalazioni spesso fondamentali per rintracciare situazioni di degrado e bivacco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA