Macerata, alto funzionario indagato
L'Asur lo sospende dal servizio

La sede dell'Asur di Macerata
La sede dell'Asur di Macerata
di Lua Patrassi
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Domenica 14 Agosto 2016, 12:04
MACERATA - Un procedimento disciplinare ed uno penale: il primo si è fermato in attesa delle conclusioni del secondo ma nel frattempo la direzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur ha recepito le indicazioni della commissione di disciplina disponendo la sospensione dal servizio di un suo alto funzionario.

Un fatto decisamente poco consueto nella sua gravità e sicuramente al centro di una lunga valutazione.
In ogni caso l’ Asur ha disposto - con un atto firmato da pochi giorni - di allontanare provvisoriamente dal servizio un suo funzionario in attesa che si chiariscano i termini di una questione che vede l’uomo - F. C. dipendente dell’Area Vasta 3 dell’ Asur - indagato per una condotta che sarebbe stata posta in essere in funzione dell’opera svolta.
Il decreto in questione non specifica quali siano le accuse mosse al funzionario dell’Azienda sanitaria ma secondo alcune fonti attendibili si tratterebbe di un documento dell’Asur dal quale sarebbe scomparsa una firma.
Di qui la segnalazione della vicenda che ha finito con l’interessare la Procura della Repubblica per verificare la sussistenza o meno di comportamenti di rilievo penale nell’azione che sarebbe stata posta in essere - sempre secondo l’accusa - dal funzionario dell’ Asur che lavora attualmente nell’Area Vasta 3, vale a dire l’area che ha il suo riferimento territoriale nella provincia di Macerata.

Grande il clamore per l’iniziativa presa dalla commissione disciplinare che ha valutato i documenti finora emersi mentre sarà ora il magistrato ad occuparsi del fascicolo relativamente appunto agli eventuali aspetti di rilievo penale.

Il primo effetto immediato della scelta dell’Asur è appunto lo stop dato al funzionario per il quale è stata presa la grave misura della sospensione dal servizio. Un atto che l’ Asur ha ritenuto doveroso prendere in relazione appunto alla contestazione mossa al proprio funzionario che avrà modo di difendersi dalle contestazioni rivoltegli dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ed anche dall’attuale datore di lavoro.
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