Imu, multe e Tari non pagate: l’evasione a Macerata pesa per 2,3 milioni. Emessi mille accertamenti, multe non pagate per 210mila euro

Marco Caldarelli assessore ai Tributi di Macerata
Marco Caldarelli assessore ai Tributi di Macerata
di Mauro Giustozzi
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 15:11

MACERATA Ammontano a poco meno di 2,3 milioni di euro gli accertamenti provenienti da recupero di evasione tributaria del 2023 che il Comune di Macerata inserirà nel bilancio di rendiconto che sarà oggetto di discussione il prossimo mese di aprile. Intanto, però, attraverso una obbligatoria determina del Servizio servizi finanziari, sistemi informativi e attività produttive viene fatto il punto su quanti sono gli accertamenti emessi nel corso dello scorso anno e quanto deve ancora incassare la municipalità maceratese da coloro che sono rimasti indietro nei pagamenti. 

Gli importi

In testa sia per numero di accertamenti che per cifra da dover incassare c’è l’Imu, la tassa sulla casa e sugli immobili, che ha visto poco meno di mille accertamenti emessi per poco più di 1,5 milioni di euro di mancati incassi, oltre la metà della cifra complessiva che il Comune deve recuperare. Segue la Tassa sui rifiuti Tari per numero di infrazioni e relativo incasso mancato e poi le sanzioni per violazioni del codice della strada.

Il periodo di riferimento preso in oggetto va dall’1 gennaio al 28 dicembre 2023: nello specifico il Comune di Macerata ha emesso 929 accertamenti esecutivi Imu degli anni pregressi, 236 accertamenti esecutivi Tasi (il tributo per i servizi indivisibili) anni pregressi, 758 accertamenti esecutivi per omessa/infedele dichiarazione Tari (tassa rifiuti) anni pregressi, 286 ingiunzioni Tosap annualità ante 2020 e 648 ingiunzioni al Codice della strada per sanzioni emesse nel primo semestre dell’anno 2020.

Le somme

Da questi accertamenti pertanto risultano ancora da incassare per l’amministrazione comunale 1.560.621,23 euro per accertamenti Imu degli anni pregressi, 50.151,52 euro per accertamenti Tasi anni pregressi, 419.193,73 euro per accertamenti per omessa/infedele dichiarazione Tari anni pregressi, 58.763,06 euro per ingiunzioni Tosap annualità prima del 2020 e 210.774,08 euro per ingiunzioni Codice della strada.

Gli accertamenti

«Gli accertamenti effettuati ed i residui sono in linea con i numeri degli anni precedenti – afferma Marco Caldarelli, assessore comunale ai Tributi -.

Come ogni fine anno gli uffici effettuano una ricognizione di tutti i tributi ancora dovuti al Comune di Macerata per gli anni pregressi rispetto al 2023 ed il tutto viene riportato in un’apposita determina obbligatoria, perché i dati andranno poi inseriti nel bilancio di rendiconto che si discuterà ad aprile. Quindi queste somme evase vengono registrate nel corrispondente accertamento di entrata in conto della gestione di competenza 2023.

Per quanto riguarda l’aspetto concreto del recupero di questi crediti interveniamo direttamente con i nostri uffici che seguono queste pratiche. Abbiamo anche la possibilità di pignorare dei beni fino alla somma dovuta e non pagata dall’utente. I dati dimostrano che il sistema comunale è efficiente nello scovare questi evasori totali o parziali, grazie al lavoro dei dipendenti e anche alla tecnologia messa in campo nella caccia ai furbetti. L’ufficio Tributi comunale si conferma assai efficiente ed i risultati sono molto buoni». Si cerca dunque di recuperare l’evasione anche perché si tratta di cifre importanti che farebbero davvero comodo in chiave di investimenti per il comune di Macerata.

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